Marco Belli apre a Civitanova
Marche (MC) Elite/Under 23
Gran gala di apertura sul veloce circuito della Zona Industriale
A di Civitanova Marche e prima avvincente volata della stagione
che porta alla ribalta il ciociaro Marco Belli, della semimarchigiana
squadra del Futura Team Matricardi, brillante vincitore per
pochi centimetri sul giovane marchigiano Francesco Lasca,
della toscana Bedogni Natalini, e sul quasi locale Alessio
Abbruzzetti, della S.C. Monturano Civitanova Cascinare. Il
frenetico carosello si è risolto con una volata di
37 corridori, tra i quali poi sono emersi i tre corridori
sopra citati divisi infine sulla fettuccia d’arrivo
da distanze minime da fotofinish. Abbastanza chiaro comunque,
anche ad occhio nudo, il vantaggio vincente di Marco Belli,
un ragazzo di 24 anni di S.Elia Fiumerapido, presso Cassino,
che ha fatto felice in primo luogo lo sponsor Giuseppe Matricardi,
che abita in un paese di collina poco distante dalla gara
e che era venuto a Civitanova con la fiducia di poter ricevere
un significativo regalo dai suoi ragazzi, diretti da Franco
Chioccioli e assistiti dal vicepresidente Massimo Fabbrini.
Abbastanza deluso per la mancata vittoria è il tenace
Francesco Lasca, un marchigiano non ancora ventenne di Osimo,
che comunque ha risposto positivamente alle attese dei tanti
fans accorsi per vederlo in qualche modo sul podio; gli ha
nociuto il fatto di aver dovuto iniziare lo sprint un po’
presto mentre va detto che lo spunto decisivo di Belli non
era facilmente contrastabile.
La prima festa ciclistica dell’anno sul versante adriatico
è risultata tale anche grazie al concorso del bel tempo,
che ha favorito l’afflusso degli sportivi sul circuito
della Zona Industriale A di Civitanova, mentre l’impegno
dei corridori ha offerto ai presenti una contesa molto bella,
tirata e spettacolare. La gara, denominata “1° Gran
Premio dell’Industria”, è stata accuratamente
organizzata dalla A.S.D. Il Cappello D’oro, guidata
da Maurizio Frizzo e Demetrio Iommi, in collaborazione con
il Nuovo Pedale Fermano che, prima che scendessero in campo
i dilettanti, ha allestito una gara per Amatori. Hanno preso
il via 102 concorrenti per effettuare 36 giri di un circuito
pianeggiante di km. 2,500.
Verso il 15° giro c’è un attacco di Terrenzio,
Carvajal e Satini, al quale reagisce con decisione l’avanguardia
del gruppo, che si spezza in due tronconi. Il primo troncone,
ripresi i tre, è forte di 37 unità mentre l’altro
gruppo rimane ben presto fuori dai giochi e a cinque giri
dal termine viene doppiato e viene fatto fermare dalla giuria,
presieduta da Alessandro Capozucca. In quel momento a guidare
le operazioni ci sono Malguti, Abbruzzetti, Surutkovych, Ciavatta
e Terrenzio, che di lì a poco vengono riassorbiti.
Quindi alla campana tenta l’avventura il sempre battagliero
Paolo Ciavatta, ma prima il grintoso Satini e poi gli altri
del gruppo rinvengono su di lui.