( Enrico Trezzi )
ORDINE D'ARRIVO
1. Salvatore Mancuso (Cremonese Arvedi Unidelta) km.132
in 3h 18' media/h 39.879; 2. Vitaly Buts (Ukr, Pagnoncelli
Ngc Perrel) a 2"; 3. Cesare Benedetti (Gavardo
Tecmor); 4. Damiano Margutti (Italfine Podenzano);
5. Anthony Di Luigi (Palazzago Saclà Colnago);
6. Andrea Giacomin (Filmop Parolin); 7. Luca Benedetti
(Cremonese Arvedi Unidelta); 8. Mirko Boschi (Italfine
Podenzano); 9. Mattia Ceola (Coppi Gazzera Videa);
10. Luca Dodi (Italfine Podenzano)
LA CRONACA di Alberto Dallatana
BUSSETO (PARMA), 1-3-2008 - E’ Salvatore Mancuso,
atleta messinese classe ’86 che veste i colori
del Gs Unidelta Arvedi Garda, il vincitore della 60esima
edizione della Milano-Busseto, gara riservata alla
categoria Under 23 e organizzata dal Pedale Bussetano.
Mancuso ha tagliato in solitudine il traguardo con
un esiguo vantaggio sugli inseguitori, frutto dell’allungo
decisivo messo a segno quando mancavano meno di due
chilometri alla conclusione. Al secondo posto s’è
piazzato Vitaliy Buts, atleta ucraino classe ’86
in forza alla Pagnoncelli Ngc Perrel. Chiude il podio
Cesare Benedetti, classe ’87, del Team Gavardo
Tecmor. I tre facevano parte di un drappello di dieci
fuggitivi usciti dal gruppo durante la seconda ascesa
della salita di Vigoleno.
187 i partenti, divisi in 26 squadre. Dopo la partenza
da piazza Verdi a Busseto, avvenuta alle 12,15, il
primo ad uscire dal plotone è Federico Savasi
della Palazzago, che rimane solitario al comando per
quasi quaranta chilometri. Sul secondo passaggio al
Gpm di Vigoleno la sua azione si esaurisce, e dal
gruppo escono in tre: Buts, Mancuso e Luca Benedetti,
anch’egli dell’Unidelta. Sui tre si portano
in dieci: Cesare Benedetti, Ceola (Coppi-Gazzera),
Quintero (Bedogni), Di Luigi (Palazzago), Tedeschi
(Pool Cantù), Giacomin (Filmop-Ramonda-Bottoli),
Rocchetti (Pagnoncelli) e un trio della Podenzano
formato da Boschi, Margutti e Dodi.
Al secondo passaggio in cima alla salita di Tabiano
Castello, rimangono in sette alla testa della corsa,
poco dopo raggiunti da altri tre, mentre il gruppo
insegue a 1’35”.
I dieci al comando sono: Dodi, Boschi, Margutti,
Cesare Benedetti, Buts, Mancuso, Luca Benedetti, Giacomin,
Di Luigi e Ceola. Nel finale ci prova Luca Dodi, ma
il suo doppio attacco viene rintuzzato. A tre chilometri
dall’arrivo scatta Mancuso, che poi rilancia
la sua azione a 1500 metri dal traguardo e trionfa
fra due ali di folla, succedendo all’inglese
Ian Stannard nell’albo d’oro. La volata
degli inseguitori è appannaggio di Buts davanti
a Cesare Benedetti e Margutti.
Ufficio stampa Ultimokm.net