MELZO: MARZOLI SERVE IL POKER ALLA PAGNONCELLI NGC PERREL
E’ Samuele Marzoli il re della 33esima Coppa città di Melzo
e la Pagnoncelli Ngc Perrel la squadra più forte.
Proprio il gioco di squadra del team di Alberto Cappelletti
è stato determinante nel portare al successo il 24enne
(li ha compiuti ieri 1°marzo) piacentino ex professionista
Samuele Marzoli da quattro anni alla ricerca del successo
e destinato a confermare ancorea il suo valore tra i dilettanti
dopo quattro stagioni trascorse nella massima categoria:
due alla Lampre e altrettante alla Lpr.
La vittoria oggi è arrivata e il braccio di ferro con il veneto
Baggio ha premiato la forza di Marzoli.
”Sono contento per me – ha subito dichiarato Marzoli -
e per quanti ancora mi vogliono bene. Grazie a Pagnoncelli,
Baccin e Cappelletti ho trovato in questa squadra un’ambiente
sereno e compagni di lavoro eccezionali davvero”.
Lo sprint finale di Melzo ha visto, dunque, Marzoli ai
300 metri scattare, rallentare e di nuovo scattare, con
Baggio secondo davanti a Costanzi.
Salgono così a quattro i successi stagionali del team
presieduto da Paolo Pagnoncelli e Natale Bellotti.
(Ufficio stampa Pagnoncelli Danilo Viganò)

Ordine d’arrivo

1. Samuele Marzoli (Pagnoncelli Ngc Perrel) km.140 in 3h 10’
media/h 44.211; 2. Filippo Baggio (Filmop Parolin); 3. Edoardo
Costanzi (Cremonese Arvedi Unidelta); 4. Matteo Pelucchi
(Filmop Parolin); 5. Marco Giani (Velo Club Mendrisio); 6.
Andiry Kutalo (Ukr, Viris Vigevano); 7. Erminio Gatti (Eurobike
Air Express); 8. Morris Oldani (Uc Pregnana); 9. Marino Pavan
(Cremonese Arvedi Unidelta); 10. Andrea Palini (Gavardo Tecmor)
( by Stefano Bertolotti )

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COSTANZI: ANCORA UN PODIO A MELZO
Sul velocissimo tracciato che disegnava la Coppa città di Melzo percorso a oltre 44 di media, Edoardo Costanzi la "freccia" del team Unidelta - Gruppo Arvedi ha conquistato il terzo gradino del podio al termine di una volata a ranghi compatti vinta dall'ex professionista Samuele Marzoli (Pagnoncelli) che proprio il giorno prima aveva compiuto 24 anni. Secondo battuto dal colpo i reni di Marzoli è giunto Filippo Baggio (Filmop). Non riesce così al cremonese Costanzi lo storico bis dopo il successo ottenuto nella passata edizione, quando al primo anno tra gli under aveva saputo battere tutti in un epilogo identico a oggi.
Subito dopo l'arrivo un velo di disappunto disegnava il volto di Costanzi reo a suo dire di essere uscito troppo in anticipo dalla scia del compagno Pavan (9° nell'ordine d'arrivo) che lo aveva pilotato nel lungo rettilineo d'arrivo. Un errore che gli è costato caro, causato probabilmente da un suo ancora incerto affiatamento con il compagno che all'inizio della stagione aveva sostituito Francesco Frisoni che aveva abbandonato l'attività. Soddisfatto della prova della squadra Bruno Leali, il quale ha avuto parole di approvazione per la prova offerta da tutta la squadra sempre presente nei vari tentativi di evasione. Come quando al terzo dei sei giri iniziali dal gruppo erano fuoriusciti 14 elementi con Nodari e Fadini a fare da guardiani. Ed erano proprio loro due, ripresi i 14 battistrada, che se ne erano andati in compagnia di Paolo Tomaselli in un tentativo che aveva tenuto sulla corda il gruppo per circa 30 km. Una menzione di merito Leali la spende per il giovane Fabio Fadini, il bergamasco che al primo anno tra gli under denota già una maturità tecnica notevole: ripreso dal gruppo dopo i tentativi di fuga, a ancora energie per contribuire con i compagni a tenere alta l'andatura del gruppo in favore di Costanzi il quale sul podio della premiazione a per loro parole di ringraziamento.
(Trezzi Enrico Addetto stampa Unidelta )

l'arrivo

il podio

Styefano Bertolotti con le Miss

Paolo Pagnoncelli con il podio

 

 

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