Le promesse dell’anteprima
non sono state deluse e la 25sima edizione del trofeo Antonietto
Rancilio ha dato spettacolo vero al foltissimo pubblico presente.
Come da tradizione sono gli stabilimenti della Rancilio macchine
per caffè in quel di Parabiago ad ospitare la manifestazione
e i 197 atleti presenti, dei 270 iscritti, scattano in perfetto
orario sul programma con lo start dato dalla famiglia Rancilio.
Sul classico circuito per velocisti di 156km in Parabiago nessuno
si è risparmiato; pure le condizioni meteo sono state
clementi, con la fasi iniziali tra nuvole nere e minacciose
che però hanno lasciato spazio ad un tiepido sole.
La gara si è sviluppata sul grande controllo dei team
più accreditati, intenzionati a non lasciare spazio a
pericolosi avventurieri. Quindi velocità del gruppo elevata
che ha permesso solo brevi allunghi e tentativi subito controllati
e annullati. Per diversi giri si è superato la media
di 45km/h con una punta a metà gara che sale a 48 Km/h.
A condurre il gruppo a turno atleti della Pagnocelli, Palazzago,
Podenzano, Parmense, Unidelta, Feralpi, Team Tata, Filmop,
Bata, Viris Vigevano e Lucchini solo per annoverare quelle
più blasonate e attive.
Nella fase finale entrano in scena gli specialisti dei “treni”
che hanno il compito di preparare il terreno per la volata;
ancora in prima fila Pagnoncelli, Unidelta, Filmop, Lucchini
e Bata a fare il lavoro.
Il gruppo si presenta quindi compatto sull’enorme rettilineo
finale; ottimamente pilotato dai compagni, con una voltata
magistrale Andrea Guardini (Lucchini-Neri-nuova comauto) vince
di prepotenza confermandosi “principe della bagarre”
e facendo onore al titolo di Campione Europeo su pista conquistato
lo scorso anno.
Piazza d’onore ad Alessandro Bernardini (FWR Bata-Wilier)
mentre buon terzo Edoardo Costanzi (Cremonese Arvedi Unidelta.
Sul palco a premiare la famiglia Rancilio, il presidente del
GS Mario Bonissi, i dirigenti Federali di zona e in rappresentanza
della città di Parabiago il sindaco Garavaglia e l’assessore
allo sport Cesario.
Un premio particolare è stato consegnato al vincitore
della prima edizione, Giuseppe Calcaterra, e ai due past-president
della società, Giuseppe Croce e Angelo Croce.
156km in3h23min alla media di 46,108km/h