Era nell'aria da parecchie gare,ci
arrivava vicino quasi a volerla accarezzare,ma per un motivo
o per l'altro non riusciva ad agguantarla.Stavolta però
a Bagnolo di Nogarole Rocca nel veronese, non ha avuto tentennamenti,e
con una rabbiosa volata ha finalmente colto il primo sigillo
stagionale,ribadendo (se ancora ce ne fosse bisogno) che le
otto vittorie ottenute l'anno scorso,al primo anno di categoria,non
erano certo frutto del caso.L'avevamo scritto pochi giorni fa,nel
descrivere il piazzamento ottenuto al "Rancilio" che
nonostante la giovanissima età,la sua grande forza stava
nella testa,nel mantenersi tranquillo,concentrato,nel non farsi
afferrare dall'ansia di agguantare un successo che ancora gli
sfuggiva. Il cremonese in continuo miglioramento, ma ancora
non al massimo della sua condizione fisica,sarà chiamato
già da domani sul traguardodi Ceresara nel mantovano
a confermare il successo (era il terzo) ottenuto l'anno scorso.
L'assenza per abbandono dell'attività dell'amico compagno
Francesco Frisoni che l'anno scorso aveva il compito di pilotarlo
tra le insidie della volata, sembra averla superata. E questo
grazie anche ai nuovi "apripista" Marino Pavan e Marcello
Franzini determinanti oggi nel pilotarlo nelle prime posizioni
del gruppo dopo un continuo lavoro di copertura.
Lanciato a meraviglia dai due compagni Costanzi ha battuto nell'ordine
Elia Viviani (Marchiol) e Marco Benfatto( Zalf Fior).
( Enrico Trezzi)
|