Alessandro Raisoni riesce a bissare
il successo dello scorso anno sul prestigioso traguardo del
G.P.Artigiani Sediai e Mobilieri di Grosso. Molte scaramucce
nelle battute iniziali, ma nessun tentativo che riesca ad andare
a buon fine, tanto che il gruppo, forte dei 148 partenti (11
nazioni rappresentate), rimane compatto per i primi 100 chilometri
di gara, percorsi ad oltre 43 di media.
Il primo allungo di una certa consistenza si verifica al 1°
passaggio sulla salita di Corio, quando allungano in quattro:
Pastori, Boschi, Negri e Tomaselli.
Il loro vantaggio massimo sfiora i 30” al km 116 di gara.
Al comando si forma poi un plotoncino di 30 unità comprendente
tutti i migliori e, a cominciare da questo punto, la battaglia
divampa con una serie di scatti e controscatti che alla fine
portano in avanscoperta 6 atleti: Raisoni, De Maria, Infantino,
Scafuro , il polacco Dabrowski e l’ucraino Buts.
Negli ultimi decisivi chilometri i tre compagni di squadra del
Podenzano (Raisoni, De Maria, Infantino) cercano ripetutamente
di staccare i compagni di avventura, ma nessun loro allungo
risulta decisivo.
Nella volata finale a 6 ci deve pensare Raisoni a sbrogliare
la matassa, con una superlativa rasoiata finale.
E’ la prima volta in 48 edizioni disputate che un atleta
riesce ad iscrivere il suo nome per due volte consecutive nell’Albo
d’Oro.
Ad inizio anni 60 il veronese Cordioli aveva centrato due volte
il successo a Grosso ma non consecutivamente (1961-1963).
( Ufficio Stampa Brunero Organizzazioni ) |