In una giornata baciata da uno
splendido sole la 42^ Piccola Sanremo di Sovizzo ha regalato
momenti di grande spettacolo; i 167 atleti al via hanno infiammato
la gara sin dal via, nel circuito iniziale ricavato nel cuore
di Vicenza.
Una bagarre continua in testa al gruppo che si è protratta
per tutta la prima parte di gara, anche nel circuito pianeggiante
che doveva servire da antipasto in vista dei sei scollinamenti
sullo strappo di Vigo.
Dopo una ottantina di chilometri di gara esce dal controllo
del plotone un gruppetto di sette coraggiosi trainati nella
loro azione soprattutto dal campione italiano su pista, Alessandro
De Marchi, in compagnia dell vincitore della Coppa San Geo Michele
Merlo e dal plurivincitore in questo scorcio di stagione, Alex
Buttazzoni.
Un tentativo che guadagna quasi un minuto di vantaggio sul resto
della corsa e che fa da cerniera tra la prima parte di gara,
quella pianeggiante, e la seconda, quella caratterizzata dall'ascesa
di quello che è stato ribatezzato come il "Poggio
di Sovizzo".
Sul primo Gpm, incitati da un pubblico numerosissimo, resistono
in testa alcuni dei fuggitivi della prima ora, guidati da De
Marchi, che vengono però raggiunti durante la seconda
tornata da Zen e Modolo; nelle tornate successive il plotone
si ricompatta, e avviene la più classica delle selezioni
da dietro.
Al suono della campana rimangono al comando in una trentina,
a lanciare il guanto di sfida all'imbocco della salita di Vigo
ci pensa Derik Zampedri della Trevigiani, al trentino si accodano
i più freschi che rispondono al nome di Brambilla, Modolo
e Tassinari della Zalf, Bisolti della Palazzago e Monguzzi della
Eurobike.
In prossimità del GPM, quando i giochi sono ormai fatti
è proprio Zampedri a dover alzare bandiera bianca, mentre
il trenino della Zalf è già lanciato per pilotare
Modolo allo sprint.
Nelle ultime curve il ragazzo di Vazzola si avvantaggia sui
compagni d'avventura e giunge sul rettifilo d'arrivo gramito
di gente, scortato dal compagno di colori Gianluca Brambilla
per raccogliere la sua prima vittoria del 2008, la dodicesima
da dilettante.
La Zalf Desirèe Fior torna a vincere a Sovizzo con un
altra doppietta esaltante dopo che nel 2005 aveva fatto altrettanto
con l'australiano Gene Bates e Tiziano Dall'Antonia; "Una
vittoria importante per Modolo che da un pò di tempo
cercava di rompere il ghiaccio - ha commentato il Ds Gianni
Faresin - ma anche per l'intero gruppo della Zalf che in questo
periodo sta dimostrando tutto il suo valore. Questa gara con
il suo fascino e il suo prestigio non era facile da conquistare
ma grazie ad una grande condizione dei nostri ragazzi e alla
amicizia che li lega tutto è andato per il meglio"
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