Apertura della stagione Bolognese
stamani in quel di Calcara dove la storica U.S. CALCARA metteva
in programma lo svolgimento della 62° edizione del G.P.
Liberazione per esordienti ed allievi sull’ormai tradizionale
circuito “del Piastrino” l’unico assente quest’oggi
dopo oltre sessanta edizioni (un’autocarro lo ha abbattuto
il mese scorso ma il Comune rassicura che tornerà al
suo posto al più presto). E’ la prima manifestazione
valida per la classifica provinciale 2007 MEMORIAL Emanuela
Bandiera (esordienti) e MEMORIAL Angelo Bentivogli (allievi)
ESORDIENTI 1 ANNO
Aprono le danze gli esordienti del primo anno. Un vero esordio
per questi ragazzini che iniziano quest’oggi l’avventura
nelle categorie agonistiche. Dopo alcuni giri di studio sono
i ragazzi di casa che danno fuoco alle polveri con Sola Matteo
che con uno scatto perentorio si allontana dal gruppo. “Era
un attacco preparato a tavolino, ci riferisce il suo allenatore
Alberto Cavicchi, anche se l’intento era quello di dare
una sgrossata al gruppo e di vagliare la condizione degli
avversari....” Ma i fatti vanno ben oltre le tattiche
e le aspettative di squadra perché Sola, ben protetto
dal lavoro dei suoi giovani ma preparati compagni, non viene
più ripreso. Quasi venti chilometri in perfetta solitudine
per questo giovane atleta alla sua terza gara in carriera
(ha iniziato a gareggiare alla fine dello scorso anno) che
mettono in ampio risalto le indubbie doti di passista tenace
e temerario. Già lo scorso anno alla sua gara di esordio
si impose dopo una fuga iniziata al secondo giro e durata
oltre quindici chilometri. Tre gare e due vittorie per distacco
con fughe che paiono, con le dovute proporzioni, di altri
tempi, fanno ben sperare i tecnici della U.S. CALCARA che
ora hanno il non facile compito di confermarsi. Il buon risultato
di squadra viene coronato da Mattarozzi Matteo (11 vittorie
lo scorso anno) il quale, completato il lavoro di equipe,
a giochi ormai fatti, lascia il gruppo all’ultimo chilometro
e lo anticipa di ben venti secondi.
ESORDIENTI 2 ANNO
Chiusa la pratica degli esordienti primo anno si inizia con
i secondi. Anche qui partenza tattica. Le fasi di studio si
protraggono per i primo giri con attacchi variegati ma poco
incisivi tant’è che il gruppo rintuzza ogni volta
i fuggitivi. A metà gara (quindici chilometri dall’arrivo)
ci prova dopo alcune schermaglie che hanno il ricordo della
scherma l’atleta di casa Gianmarco Goldoni (12 vittorie
nel 2006). Un paio di tornate con il fiato del gruppo sul
collo lì, sempre a 10-20 secondi e con atleti decisi
a non regalare nulla all’alfiere di casa. La resa a
dieci chilometri dall’arrivo. Viene ripreso Pritoni
Enrico della U.P. Calderara STM che aveva strenuamente tentato
il riaggancio del fuggitivo (controllato però dal tenace
Maiorino CarloAlberto che proteggeva il fuggiasco) e per il
gruppo non c’è più nulla da fare. Il vantaggio
supera rapidamente il minuto e per Goldoni non resta altro
che presentarsi sul rettilineo d’arrivo a braccia alzate
per questa prima assoluta di stagione replicando il successo
ottenuto lo scorso anno e godersi il meritato applauso dei
presenti. Al bravo e tenace Pritoni non resta che regolare
la volata del gruppo.
ALLIEVI
Un minuto di raccoglimento con tutti i ragazzi della SS.
Stella Alpina in prima fila è il sentito e commosso
saluto che il gruppo vuole ancora rivolgere alla memoria dello
sfortunato Riccardo Artioli che ci ha lasciati una settimana
fa. Poi il via.
Gara monotona quella degli allievi che dopo tanti fuochi
pare non abbiano più fantasie sul da farsi. Scatti
e controscatti si susseguono senza la giusta determinazione
ed il gruppo si presenta compatto all’ultima tornata.
All’ultimo chilometro la U.P. Calderara STM tenta di
mettere il suo sigillo alla corsa ed in testa al gruppo appare
un treno con quattro maglie gialle. I giochi paiono fatti;
per il forte velocista Spata sembra debba essere solo routine
ma qualcosa non funziona ed all’ultima curva il trenino
giallo si sfalda totalmente. Compare invece perentorio Remondi
Gianluca della U.C. Sozzigalli che, sornione fino a quel momento
regola nettamente un gruppo allungato.
(O_marino)