Alessio Milanese suggella una
prestazione personale da sottolineare, conquistando il sucesso
nella 46° Coppa Città di Cavaion V.se - Trofeo Effegi
Store. Una gara senza sbavature, la sua, perfetta dalla prima
all’ultima pedalata, resa ancor più grande da un’attenta
e sicura condotta di corsa non solo da parte di Milanese, ma
dell’Azzanese tutta. La società di Casteldazzano
si regala una giornata memorabile, proprio nella domenica in
cui sulle strade di casa gli esordienti ricordano Sebastiano
Baldan, prematuramente scomparso in un incidente stradale accaduto
durante un allenamento. È sempre vivo il ricordo del
corridore caduto, nell’Azzanese, tanto che Milanese, non
appena sceso di sella, ha voluto dedicare proprio alla memoria
dell’ex compagno di colori la vittoria di Cavaion. Un
gesto significativo per ricordare l’amico e compagno di
squadra. L’Azzanese ribadisce una leadership nella categoria
che la corsa di Cavaion ingigantisce ancora di più. Non
basta la maglia rossa di campione regionale su strada conquistata
da Scartezzini, non basta la verve di Alban, ora esplode anche
il talento di Milanese. Talento puro, perché una gara
come quella di ieri non perdona. La Goretex B.Gaiga Polar, che
da anni confeziona con grande bravura la manifestazione di Cavaion,
richiama al via qualcosa come 102 atleti. Un lotto numeroso
e ben agguerrito. A far la differenza questa volta non è
solo l’ascesa del Rosso, la salita che i ragazzi affrontano
più volte nel cuore di Cavaion, nè lo strappo
della Sega, breve ma severo. A sparigliare le carte ci pensa
il caldo torrido che miete vittime in serie, perché correre
con questa temperatura raddoppia la fatica per gli atleti. Il
resto lo fa una fuga da lontano in cui trovano spazio numerose
società e che va bene, soprattutto, proprio all’Azzanese
chiamata a recitare, vista la presenza al via del campione veneto
Scartezzini, la parte della favorita. I veronesi là davanti
sono ben rappresentati. C’è l’Ausonia con
Formolo, l’Azzanese con Milanese, il Luc Bovolone con
Gennari, più qualche «foresto» da prendere
con le molle. La fuga va in porto, nessuno ha la voglia, ma
nemmeno la forza per reagire. All’ultima sortita della
salita del Rosso Milanese accende il turbo e sul suo mozzo gli
resiste il solo Gennari. Diventa così volata a due. Sprint
senza storia, però. Milanese ha ancora del buono da spendere,
Gennari è al gancio. L’arrivo del portacolori dell’Azzanese
è trionfale. Vittoria e considerazione finale. Milanese
è un primo anno nella categoria. La gara era valida anche
come 2° prova del "Trittico delle Tre Valli - G.P.
C.A.M.P.I. Antincendi" la cui maglia viene indossata da
Andrea Zordan della Mainetti.
Ordine d'arrivo:
1 Alessio Milanese (Azzanese) km. 75 in 2h4’10’’
media 36,242; 2 Davide Gennari (Luc Bovolone), a 14’’;
3 Enrico Dalla Costa (Montecorona), a 1’15’’;
4 Marco Calafiore (Molinello), a 1’45’’; 5
Alberto Cornelio (Monteclarense), a 3’05’’;
6 Andrea Zordan (Mainetti); 7 Elia Donello (Fdb Cologna Veneta);
8 Andrea Meggiorini (Gs Nogara), a 3’10’’;
9 Denny Toffali (Ausonia Pescantina); 10 Michele Scartezzini
(Azzanese)
( Claudio Rigo )
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