Viaggia regolare il trenino mantovano
della S.c Scuola Ciclismo Mincio Chiese, del presidente Guido
Morelli, che con un secco “ Uno Due “ mette nel
carniere la Trentanovesima edizione della Coppa San Martino,
organizzata dal G.s San Martino ( non hanno una grande fantasia
da queste parti) nel pomeriggio di domenica 16 settembre nella
località che dà il nome alla gara.
Probabilmente ci hanno provato “ gusto “ i ragazzi
della società mantovana, una settimana fa a Provaglio
D’Iseo, primo Isaia ( detto Iso ) Modena, secondo il compagno
di squadra non che campione provinciale mantovano Andrea Brunello,
oggi qui a San Martino della Battaglia, amena località
in provincia di Brescia, adagiata tra il verde delle colline
moreniche del basso Garda, a parti invertite la storia si è
ripetuta.
Ma veniamo alla gara, che ha visto 99 dei 117 iscritti prendere
il via alle ore 14, per i quattro giri di un percorso da ripetere
quattro volte, per un chilometraggio complessivo di oltre 72
chilometri, percorso ricco di saliscendi non certo impossibili,
in questa zona le colline sono particolarmente dolci, ci piace
definirle “ sinuose “ , ma con in una corsa dove
si viaggia già dai primi chilometri ad oltre quaranta
di media, si capisce bene come alla fine anche il più
mansueto degli strappi possa fare selezione.
Ma veniamo alla cronaca di giornata, con il bresciano della
Polisportiva Camignone Matteo Ghirardi, che si mette in luce
dopo pochi chilometri con una fuga che lo vede protagonista
per l’intero primo giro, raggiungendo un vantaggio massimo
di 49 secondi, per essere poi ripreso dal gruppo, stessa sorte
il giro successivo per il campione regionale veneto Michele
Scartezzini della società veneta Azzanese, si arriva
cosi all’inizio del quarto ed ultimo giro con una situazione
di gruppo compatto.
La corsa, si risolve all’ ultimo passaggio dal gpm, all’ombra
della storica torre costruita a memoria delle battaglie di indipendenza
di fine ottocento, dove evadono dal plotone, Modena e Brunello
della Sc Mincio Chiese, e Giacomo Gualdi mantovano della s.c
Sprint Ghedi, i tre guadagnano subito cento metri sul gruppo,
che sembra, e sarà cosi fino al traguardo sempre in procinto
di riassorbire i tre, ma, non sarà cosi.
Dopo che Gualdi, perderà le ruote del “ trenino
mantovano” e Brunello andrà in crisi di fame, il
peso della fuga rimarrà sulle spalle, o meglio nelle
gambe del “mitico Iso”, con gli ultimi chilometri
che metteranno a dura prova in una continua alternanza di emozioni,
le coronarie del pubblico accorso sul traguardo di via Unità
d’ Italia.
Ed il “ Mitico Iso “ dopo settantadue chilometri
tredici dei quali in fuga, lascia la vittoria al compagno di
squadra Andrea Brunello, segno del grande affiatamento e della
grande amicizia, che regna all’interno del Team allenato
dal D.s Guglielmo Minari, dopo pochi secondi la volata di un
primo gruppetto di inseguitori più attardato il grosso
del gruppo.
1° Andrea Brunello Scuola Ciclismo Mincio Chiese
2 Isaia Modena Idem
3 Marola Matteo C.C Este a 11 Secondi
4 Abeni Nicola G.S Ronco
5 Bonsi Andrew Bornato Franciacorta
6 Venturini Luca Monteclarense
7 Pisoni Federico Monteclarense
8 Milanesi Matteo G.S Cadeo
9 Gozio Mirko G.S Ronco
10 Codenotti Mirko G.S Ronco
( Speaker Alfio Montagnoli )
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