Il russo Sintsov a Corridonia Elite/Under 23
Il russo Anton Sintsov, 22enne portacolori della ASD S.C.
Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano, ha centrato una
brillante vittoria casalinga nella gara che la sua stessa
società di appartenenza ha ottimamente organizzato
nel circuito della Zona Industriale di Corridonia.
La gara, denominata “7° Trofeo Gruppo Meccaniche
Luciani”, ha raccolto al via 125 corridori in rappresentanza
di varie regioni del Centro Italia ed è risultata molto
vibrante e combattuta, come dimostra la stessa media di 44,776
orari. Il circuito, di m. 2,776 da ripetere 36 volte, era
veloce ma al tempo stesso difficile, perché non presentava
tratti di vera e propria pianura e le curve costringevano
i concorrenti a rilanciarsi di continuo. Fin dai primi giri
accendeva la miccia il sempre battagliero Santoro, del Massi
Team, che veniva presto agganciato da altri nove concorrenti,
i suoi compagni Novembrini e Ghiselli, Sintsov, Campagnaro,
Revello, Eskov, Bordoni, Quintero Carlos e Postacchini. Il
tentativo, anche se avviato praticamente agli inizi del frenetico
carosello, dominava la scena per tutta la corsa ed i fuggitivi,
dai quali si staccava anzitempo Postacchini, non venivano
più raggiunti. Il loro vantaggio saliva a 1’20”
intorno al 15° giro e tuttavia anche nella seconda parte
della gara, quando il gruppo forzava i tempi per cercare di
recuperare, restava sempre vicino ai trenta secondi. C’è
da rimarcare peraltro che il gruppo non si era mai rilassato
neanche nei primi giri e che poi nella seconda parte della
gara l’azione di rincorsa, condotta dall’Aran
Cucine Cucine, da Canuti, vincitore dell’edizione 2006,
e dalla Bedogni, e della S.C. Monturano Civitanova Cascinare,
era stata molto sostenuta. Nei giri conclusivi provava ad
inseguire da solo il tenace D’Angelo (sfortunato per
una caduta nella prima metà della corsa) ma senza esito.
Quando infine tutto il folto pubblico era in attesa della
volata finale, in leggera discesa, tra i nove battistrada,
succedeva che nella curva che immetteva nel lungo violone
d’arrivo, intorno ai 500 metri finali, troppi corridori
del drappello di testa giravano a strettissimo contatto di
gomito tra di loro e così, data l’altissima velocità,
ne scaturiva una caduta che scompigliava il gruppetto dei
fuggitivi e che metteva fuori gioco gli sfortunati Novembrini,
Revello e Quintero ma anche Ghiselli ed Eskov.
L’incidente peraltro metteva le ali al russo Sintsov,
un atleta forte e sempre molto deciso e che non ha bisogno
di regali, il quale sfruttava alla perfezione il fatto di
aver affrontato l’ultima curva davanti agli altri. Nel
vialone d’arrivo l’irriducibile russo della locale
S.C. Calzaturieri Montegranaro filava imprendibile davanti
agli altri e andava a conseguire una bellissima vittoria a
mentre Santoro, Ghiselli, Bordoni, Eskov e Campagnaro sopraggiungevano
sfilati e sena fare la volata. Bellissima era invece la volata
di Francresco Lasca, un giovane marchigiano non ancora 19enne
che difende i colori toscani della Bedogni Monsummanese che
anche sul viale d’arrivo di Corridonia, come già
nella gara inaugurale di Molini di Fermo, regolava perentoriamente
il gruppo (la domenica avanti era sfrecciato secondo a Pescara).
Dopo l’arrivo c’era grande festa tra i fans calzaturieri
per il successo di Sintsov mentre soprattutto da parte del
Massi Team, che aveva tre alfieri tra i nove fuggitivi, venivano
manifestate forti recriminazioni e rabbia per l’accaduto.
E il corridore Eskov, del G.S. Valdarno, piangeva sconsolato.
A corsa conclusa, la giuria decideva poi di escludere dall’ordine
d’arrivo il corridore Simone Campagnaro, compagno di
squadra del vincitore Sintsov, per azione scorretta nella
curva di cui s’è detto; in effetti il giovane
laziale, giunto sesto al traguardo, nella ressa sulla curva
ai 500 metri finali era stato molto probabilmente la causa
della caduta dei suoi diversi compagni di fuga, avendo nell’occasione
allargato il braccio o i gomiti; non pensiamo comunque che
la sua azione imprudente sia stata dettata da volontarietà
o premeditazione ma più che altro dall’istinto
di non venire travolto nell’assembramento vorticoso.
Il vincitore, Anton Sintsov, ha 22 anni e proviene, come il
più famoso Pavel Tonkov, da Izevsk, una città
russa della regione della Udmurtia che si trova nelle vicinanze
degli Urali e molto più ad Est di Mosca; nel 2006 era
tesserato in Toscana e, pur senza vincere, aveva ottenuto
un gran numero di piazzamenti.
Ordine d’arrivo:
1°) Sintsov Anton (ASD S.C. Calzaturieri Montegranaro
Marini Silvano)
km. 100 ore 2.14’ media km. 44,776
2°) Santoro Ciro Massimo (Massi Team)
3°) Ghiselli Marco (idem)
4°) Bordoni Gianluca (Vega Acqua & Sapone)
5°) Eskov Nikita (G.S. Pol. Valdarno) a 4”
6°) Lasca Francesco (Bedogni Natalini Monsummanese) a
20”
7°) Centra Paolo (Futura Team Matricardi)
8°) Proietti Paolo (Team Cycling Valdarno Umbria)
9°) Zitti Emanuele (S.C. Centri della Calzatura A.C. Riviera
Adriatica)
10°) Caputo Giuseppe (Massi Club)
11°) Rinicella; 12°) Marzotti; 13°) Battistella;
14°) Menzietti; 15°) Van Der Velde; 16°) Eleuteri;
17°) Pasternak; 18°) Ciavatta M.; 19°) Papa; 20°)
Rocchetti.
Partiti 125 - arr. 62
Paolo Piazzini