47° GP SAN GIUSEPPE - Montecassiano (MC) CL. 1.2.
Il russo Solomennikov nel 47° Gran Premio San Giuseppe Internazionale
Elite/Under 23


Gli atleti dell’Est tengono banco nella classica “internazionale” di Montecassiano, ridente cittadina dei colli maceratesi, e sul traguardo di lusso del “47° Gran Premio San Giuseppe” è il possente Andrey Solomenikkov, un ragazzo appena ventenne della Nazionale della Russia, a suggellare in perfetta solitudine l’avvincente contesa, dopo aver staccato nel finale il compagno di avventura Wojciech Dybel, 24enne polacco della Norda Atala del team manager Angelo Baldini. Nel finale peraltro il tenace bielorusso Vladizmir Autka, alfiere della ASD Promo Ciclo, è protagonista di un eccellente recupero e negli ultimi metri sorpassa il succitato polacco Dybel e si aggiudica la piazza d’onore. I tre irriducibili corridori dell’Est, dando prova di grande temperamento e di una prova di forz di tutto riguardo, annullano senza assilli le velleità dei velocisti del gruppo residuo e per i già vittoriosi Simone Ponzi, del G.S. Zalf Desiree Fior, e Davide D’Angelo, della S.C. Monturano Civitanova Cascinare, resta solo la consolazione di pur apprezzabili piazzamenti davanti agli altri migliori. L’azzurrabile Ponzi tagliando il traguardo batte il pugno sul manubrio ma difronte all’azione perentoria e decisissima dei tre fortissimi corridori della Russia e dintorni non ci sono recriminazioni che tengano; i tre sono stati superiori a tutti gli altri 180 concorrenti partiti con loro dall’artistica piazza centrale di Montecassiano e il verdetto della bellissima corsa è stato assolutamente ineccepibile. Non sempre i velocisti possono pretendere di riuscire a controllare le operazioni fino al termine.
Ancora una volta il Velo Clun Montecassiano, sotto la guida di Pallotto, Latini e Giordano, ha allestito con signorilità e capacità una grandissima manifestazione internazionale e le loro fatiche organizzative sono state anche quest’anno ripagate dal più lusinghiero dei successi, sia per la qualità ed il numero dei concorrenti, 183 al via con varie formazioni straniere, sia per la bellezza tecnica spettacolare ed agonistica della vibrante competizione, sia per il folto stuolo degli appassionati, accorsi sempre numerosissimi a Montecassiano nonostante la concomitanza di altre interessanti manifestazioni (come la Tirreno – Adriatico nella vicina Civitanova).
Condensiamo la cronaca. Dalla centrale di Montecassiano prendono il via in 183; mancano i corridori della Gran Bretagna e del G.S. Promosport, ai quali di notte dei fuorilegge hanno rubato le biciclette.
La partenza ufficiale viene data a Sambucheto, da dove i concorrenti risalgono per una prima volta a Montecassiano. A questo punto essi debbono effettuare 7 giri completi di un percorso ad otto, di km. 22, con passaggio intermedio a Montecassiano venendo su per la salita del vecchio campo sportivo. Subito dopo la partenza parte all’attacco il polacco Mikulicz, della Norda, al quale vanno a fare compagnia l’uzbeco Tuychev, della Palazzago, e il giovane umbro Casali, della Bedogni.
I tre si rendono protagonisti di un tentativo apprezzabile, raggiungono fino a 2’10” di vantaggio e vengono ripresi verso il km. 80, nel corso del 4° dei 7 giri, dopo aver condotto quasi tutta la gara fino a quel punto. In seguito la situazione si mantiene sempre molto fluida, anche se il gruppo si va assottigliando di continuo e, su per la salita del campo sportivo, la fila è sempre molto allungata e i corridori ogni volta si sgranano. Il GPM del 4° giro è vinto dal polacco Kwiatkovski su Santoro r Rizzi, il GPM del 5° giro è appannaggio ancora di un polacco della Norda, Walcczak su Eskov e Osinski. In questa fase a comandare le operazioni sono in 14. L’ultimoGPM, a metà del 6° e penultimo giro è vinto da Dybel, uno dei futuri protagonisti del finale, su Ascione e Novembrini. Tra i migliori in gara segnaliamo i marchigiani Canuti e Marioli e vari atleti del Massi Team e della S.C. Monturano.
Comunque sempre nel corso del penultimo giro prendono vantaggio il russo Solomennikov e il polacco Dybel e sarà praticamente la fuga decisiva. I vigorosi fuggitivi guadagnano in breve fino a 1’20” e, dopo un vana rincorsa di Dabrowski, soltanto l’agguerrito bielorusso Autka, della Promo Ciclo, nel finale tenta di inserirsi nel gioco per la vittoria finale. In un primo tempo assieme a lui era scattato l’azzurro Capelli, che tuttavia non era poi riuscito a tenere la ruota dell’esperto bielorusso. Quest’ultimo appena dopo l’ultimo chilometro raggiunge il polacco Dybel, che però nel frattempo, intorno agli 800 metri finale, aveva dovuto lascare via libera al tenace ed impassibile Andrey Solomennikov, il quale, dopo aver debellato tutti gli avversari, si porta ancora tutto solo sul viale d’arrivo di Montecassiano, dove realizza a braccia alzate la sua prima bellissima vittoria da Under 23. Poi sopraggiunge Autka, seguito da Dybel mentre dopo 50” il veloce Ponzi regola l’avanguardia del gruppo.
Il vincitore, Andrey Solomennikov è un atleta solido e robusto e lo scorso 3 febbraio ha compiuto 20 anni; si tratta quindi di un giovane che ancora ha molto da dire in campo ciclistico.
Il ragazzo proviene da Ufa, città della Russia orientale, capoluogo della regione uralo-altaica della Baschiria.

Ordine d’arrivo:
1°) Solomennikov Andrey (Nazionale Russia)
km. 164,990 ore 4.12’ media km. 39,283
2°) Autka Vladzmir (ASD Promo Ciclo) a 7”
3°) Dybel Wojciech (Norda Atala Polonia)
4°) Ponzi Simone (G.S. Zalf Desirèe Fior) a 50”
5°) D’Angelo Davide (S.C. Monturano Civitanova Cascinare)
6°) Zampedri Derik (G.S. Zalf Desirèe Fior)
7°) Raisoni Alessandro (Team Tata)
8°) Girardini Maurizio (Unidelta Bottoli Arvedi)
9°) Reshetnikov Anton (Naz. Russia)
10°) Kusztor Peter (P.Nivo Betnexpress 2000)
11°) Kochetkov; 12°) Colò; 13°) Dabrowski;
14°) Ascione; 15°) Belov; 16°) Usai;
17°) Samokhvalov; 18°) Novembrini; 19°) Pirzga;
20°) Ciavatta; 21°) Marioli; 22°) Bodnar; 23°) Canuti;
24°) Capelli; 25°) Frusto.
Partiti 183 - arr. 48

Paolo Piazzini

© 2007 Photoreportage by Gianfranco Soncini tel. 335.6645000

Vladimir Autka batte Dybel per il 2° posto

Simone Ponzi batte il gruppo, ma è solo 4°

il podio

il vincitore indossa la maglia del "CAPPELLO D'ORO" con il Dr. Paolo Piazzini coordinatore della speciale Challange


 
 

 

 

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