Taborre a Cantalice (RI) Elite/Under
23
Fabio Taborre, giovane pescarese che difende i colori del
V.C. Aran Cucine BLS Cantina Tollo, si è imposto con
un finale entusiasmante nel “24° G.P. Madonna delle
Grazie” a Cantalice, pittoresco centro delle colline
attorno a Rieti. Il pupillo di Umberto Di Giuseppe e del d.s.
Roberto Caruso è rinvenuto a circa dieci chilometri
dalla conclusione sul generoso Davide D’Angelo, corridore
abruzzese della S.C. Monturano Civitanova Cascinare, e lo
ha poi staccato sulla salita finale per Cantalice per raggiungere
tutto solo l’affollatissimo traguardo della cittadina
reatina.
Sull’ultima salita recuperava anche il britannico Ben
Greenwood, della Bedogni Monsummanese, che in vista del traguardo
soffiava la piazza d’onore al generoso D’Angelo.
Dietro i primi tre sfilavano sgranati gli altri migliori con
il siciliano Caruso, della Mastromnarco, quarto, e il regolarissimo
colombiano Munoz Giraldo, del Massi Team Euronics, ancora
ben piazzato, in quinta posizione.
117 concorrenti hanno risposto all’appello dei bravi
organizzatori della ASD Team Bike Chiesa Nuova Rieti, guidati
da Pierino Santoprete, la cui gara quest’anno era inserita
nel calendario del Trofeo Il Cappello D’Oro.
Dopo vari tentativi di breve durata, era più consistente
l’offensivca promossa da Fioretti e dai giovani sambenedettesi
Michelessi ed Ascolani, chi guidano le operazioni per vari
chilometri con un vantaggio massimo di un minuti.
Ripresi i tre, prendevano l’iniziativa D’Angelo,
Santoro e Terrenzio e lungo la salita di Cantalice, a due
giri dal termine, l’alfiere della S.C. Monturano Civitanova
Cascinare lasciava i compagnio di fuga e proseguiva poi tutto
solo con grande decisione, tanti da accumulare fino a 1’40”
di vantaggio. Ma nel corso del giro conclusivo Fabio Taborre,
corridore non ancora 222enne da tempo in luce tra i migliori
nelle varie corse, si avvicinava rapidamente a D’Angelo
e a circa 10 chilometri dall’arrivo lo raggiungeva.
Poi sull’ultima salita per il traguardo di Cantalice
l’alfiere dell’Aran Cucine completava l’opera
involandosi in bella solitudine per andare a conquistare la
prima bellissima vittoria della stagione.