ASD C.C. Cremonese 1891 Gruppo
Arvedi
Bellissima giornata infastidita solo dal vento che incrementava
le fatiche dei valorosi corridori, si è svolta a Pessina
la 58° Coppa Ardirò, nel consueto bagno di folla
che come sempre, da Villarocca a Monticelli, sfruttando il paesaggio
composto da una stretta strada che attraversa i campi con ampie
vegetazione a far da ombrellone, ne approfittavano per godersi
una giornata di tranquillità tra grigliate di carne e
buon vino.
Con le squadre “spuntate” per la concomitanza del
“Liberazione” a Roma, erano quindi i cosiddetti
comprimari a sfidarsi sul circuito piatto ma mai facile di Pessina,
che ai due rettilinei della Provinciale e della Statale, affianca
per più di metà percorso un insieme di leggeri
saliscendi su strade, come già detto, strette intervallate
da secche curve che costringono a continui rilanci per poter
non perdere contatto con la testa del gruppo.
Partenza ventre a terra da parte degli 80 che si sono presentati
che hanno visto il gruppo unito solo per il primo giro. A partire
dal 2° giro, infatti, sono iniziate le fughe che hanno caratterizzato
l’intera gara.
I primi ad accendere le polveri sono stati in 5: Benedetti del
C.C. Cremonese, Orlandi della Bergamasca Cremasca, Pozzi della
Eurobike, Malacarne della Zalf e Minali della Boltiere. Ad inseguire
Belleri della C.C. Cremonese e Oss della Zalf che nel corso
del 3° giro raggiungevano i primi 5 che raggiungevano i
58” di vantaggio. Quindi erano in 4 a riportarsi sotto
e nel corso del 7° passaggio raggiungevano i primi fuggitivi.
Sotto lo striscione i primi 10 passavano con 18 secondi di vantaggio
su di un gruppetto di 16 unità che poi sarebbero diventate
18 e quindi il gruppo a 24 secondi.
Dopo vari allunghi e tentativi di rientro, i primi si rialzavano
per essere riassorbiti dai 18 inseguitori e quindi riallungavano
prendendo nuovamente 1 minuto di vantaggio.
I 28 pedalavano di buona lena cercando di non far scappare altri
atleti. Era Pozzi nuovamente a tentare di scappare ma veniva
presto ripreso. Quindi erano in 3 (Benedetti del CC Cremonese,
Rocchetti della Bergamasca Cremasca, e Casotto della Zalf) a
rompere gli indugi e guadagnare 30 secondi rapidamente e i restanti
35 in gara. Gli altri rinunciavano definitivamente a rientrare
lasciando spazio ai più volitivi.
Nuovamente il gruppo si rompeva ed erano in 11 a tentare di
recuperare i primi tre ma alla fine erano solo in 6 a riuscirci
ed arrivare fino all’arrivo, dove una tiratissima volata
vedeva prevalere il portacolori della Zalf che bissava il successo
dell’anno precedente che superava di misura il portacolori
del C.C. Cremonese Menapace che con questo risultato guadagnava
anche la maglia di Campione Provinciale della categoria Under
23.
La restante parte del gruppo veniva regolata da Daniel Oss della
Zalf che quindi riusciva a far scrivere il proprio nome anche
sull’ordine d’arrivo del 2007, dopo che nel 2006
era riuscito a mettere il sigillo vincendo alla grande.
Bellissima la giornata con tutti i gruppi sportivi a festeggiare
i primi classificati sotto al palco.
Matteo Casoni.
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