Sono 155 gli atleti che si presentano a Pian di Scò alla partenza del Giro del Pratomagno, gara organizzata dalla Futura team di Franco Chioccioli. La gara è stata fin dai primi chilometri molto combattuta ed è stata caratterizzata da una fuga sviluppatasi nel corso del secondo giro, dei sei previsti. I protagonisti di questo tentativo, che si è esaurito solo durante l’ultimo chilometro e ha avuto un vantaggio massimo che è arrivato fino a 2 minuti e 19 secondi, sono stati Pierluigi Senor e Damiano Margutti entrambi portacolori del G.S.Podenzano insieme al bielorusso Vladimir Autka esponente della Promociclo. I tre hanno proceduto di buon accordo fin durante la penultima tornata, quando, durante l’ultima ascesa della salita della Castagneta, ha provato a continuare da solo il bielorusso Autka che, infatti, riusciva a transitare solitario sotto lo striscione d’arrivo. Gli inseguitori, però, non mollavano e spinti dal forcing della Futura Team Matricardi sono riusciti a rientrare sugli attaccanti di giornata.
Nel corso dell’ultimo giro ci sono stati numerosi tentativi di evadere dal gruppo, ma la dura salita della Canova, posta a meno due chilometri dall’arrivo, ha fatto sì che solo i corridori che meno avevano speso durante il percorso potessero emergere nell’arrivo di Pian di Scò. Davanti ad un folto pubblico, ha vinto la lunga volata il portacolori della Monturano Davide D’Angelo, il quale ha avuto la meglio su un gruppetto di una quindicina di unità; ai posti d’onore il colombiano Atertoua del G.S. San Marco Imet Caneva e sul gradino più basso del podio Vincenzo Garofalo della Danton Caparrini Vibert Italia, che ultimamente dimostra di avere un buon periodo di forma.
Con questo successo sono saliti a tre i successi per il corridore della squadra marchigiana, il quale si è dichiarato molto soddisfatto di aver ottenuto una vittoria in una terra di ciclismo come la vallata valdarnese.