AL CAMPIONE TOSCANO MARCO STEFANI LA
FIRENZE-MODENA-STORTONI BATTUTO ALLO SPRINT
FIORANO MODENESE.- Dopo il successo colto a Città di
Castello nel Giro dell'Alta Valle del Tevere, il campione
toscano under 23, il pisano di Buti, Marco Stefani della Maltinti
Solgomma Banca Credito Cambiano, si è concesso un'altra
vittoria importante imponendosi al compagno di fuga, il marchigiano
Simone Stortoni, nella decima edizione della Firenze-Modena,
rievocazione della famosa e leggendaria tappa del Giro d'Italia
del 1940, che vide per protagonista l'allora giovanissimo
Fausto Coppi. In verità la partenza della corsa ideata
da un appassionato pistoiese, Giuseppe Francesconi dieci anni
or sono, ha preso il via da Bottegone di Pistoia grazie alla
locale Libertas Bottegone, e si è conclusa a Fiorano
Modenese di fronte allo stabilimento Ceramiche Lea, sponsor
principale della gara che ha visto impegnati 92 elite e under
23. Stefani è stato protagonista di un finale di corsa
esaltante assieme allo scalatore marchigiano Stortoni che
poi ha battuto in volata, cogliendo così la seco
nda vittoria stagionale per la gioia incontenibile del suo
direttore sportivo il livornese della Badie, Franco Falorni
e del presidente del sodalizio empolese Renzo Maltinti. Ma
raccontiamo la gara avversata da una pioggia scrosciante sulla
montagna pistoiese quando i corridori hanno dovuto affrontare
prima la salita di Vico, Marliana e Goraiolo, e quindi Prunetta.
Sul Passo dell'Abetone invece il sole e con il gruppo sgranato
e già numerosi ritiri, è stato Mirenda a transitare
per primo al gran premio della montagna intitolato a Fausto
Coppi. Anche sulla successiva salita di Serramazzoni è
stato ancora Mirenda a transitare per primo aggiudicandosi
definitivamente il premio speciale per il migliore scalatore
di Firenze-Modena organizzata dall'Ocip (Organizzazioni Ciclistiche
Pistoiesi) con la valente opera di Giannoni, Becherucci, dei
loro collaboratori e l'opera in corsa della direzione affidata
al larcianese Bruno Ferrali. L'azione decisiva a 15 Km dall'arrivo
con il tandem che si
giocava in volata il successo ottenuto da Stefani.
Antonio Mannori