53° TROFEO ALCIDE DE GASPERI - Trento CL. 1.2 ME-
Il Trofeo Degasperi non si concede a corridori qualsiasi, l’albo d’oro parla chiaro. La tradizione continua nel nome dell’azzurro Jacopo Guarnieri, un signor velocista che dopo 168 tiratissimi chilometri s’è regalato la settima affermazione stagionale. Questo ventenne piacentino, punta di diamante della Marchiol Famila Liquigas, si è intascato la 53^ edizione della classica della Valsugana battendo in volata un insidiosissimo rivale, il forlivese Manuel Belletti della Trevigiani. In viale delle Fosse a Bassano i due protagonisti di questo derby emiliano romagnolo hanno lottato fin sulla linea, strappando gli applausi di un pubblico numeroso all’inverosimile. La terza piazza è andata a una maglia vicentina, quella di Cristiano Fumagalli, della Filmop Ramonda Parolin.Anche quest’anno il sodalizio fra l’US Aurora e l’US Angarano ha prodotto una manifestazione impeccabile.Il 53^ Trofeo De Gasperi è scattato dal castello del Buonconsiglio a Trento alle 13 precise. Fra i 171 partenti anche gli atleti delle nazionali inglese, russa, australiana e kazaka, in aggiunta ai croati della Puris Kamen.Il primo allungo è stato di Zardetto (Permac Bibanese) ed Eric Solavaggione (Lucchini Finauto), ripresi al chilometro 40.A Primolano ha iniziato a piovere a dirotto. Da lì in avanti la pioggia ha sferzato le schiene dei ciclisti per quasi tutta la gara, ma non ha dissuaso il trevigiano Manuel Boaro (Zalf) dai suoi propositi battaglieri. Il vincitore del G.P. Liberazione è uscito allo scoperto a Grigno, e a Marostica, nel primo dei tre giri collinari con le salite della Rosina e delle Cave, era ancora a condurre.Al giro successivo i duri hanno iniziato a giocare: Boaro è stato braccato da Montanari e Craven (Fidibc), De Negri (Finauto), Zanderigo (Filmop), Reshetnikov (Russia) e Casotto (Zalf). Ma non era ancora l’azione decisiva. Al terzo assalto della Rosina ci hanno provato senza fortuna Bandiera (Zalf) e Zanella (Filmop).A 30 chilometri dalla conclusione, ancora tutti assieme.
Nel circuito finale, fra le strade di Bassano, gli attaccanti si sono scatenati. Il più bravo è stato il polacco Marycz della Fidibc, che a quattro chilometri dalla fine vantava 25” sul gruppo. Aveva la vittoria in tasca ma nell’affrontare una rotatoria l’asfalto bagnato lo ha tradito ed è finito a terra. Quando lo speaker ha annunciato che s’era rimesso subito in sella, in viale delle Fosse s’è levato un applauso spontaneo, ma il suo assolo è durato ancora per poco. E allora via libera ai velocisti, con l’avvincente testa a testa Guarnieri-Belletti e lo spunto irresistibile dell'uomo in verde.

Ordine d’arrivo

1° Jacopo Guarnieri (Marchiol Famila Liquigas),
168 km in 3.53’40”, media 43,138
2° Manuel Belletti (UC. Trevigiani), s.t.
3° Cristiano Fumagalli (Fimop Ramonda Parolin)
4° Anton Reshetnikov (Russia)
5° Enrico Cecchin (Zalf Desirèe Fior)
6° Enrico Peruffo (Filmop Ramonda Parolin)
7° Pier Paolo De Negri (Lucchini Finauto Neri)
8° Anton Samokhvalov (Russia)
9° Stefano Daniel (Mulino di Ferro Giorgione)
10° Andrea Fumagalli (Team Fidibc.com)

Arrivati: 59.

( Eros Maccioni )

Jacopo Guarnieri con il DS Slongo

l'arrivo

il podio

al giro di boa attorno alla statua del generale Giardino (Bassano)

Manuele Boaro impegnato nella salita della Rosina

ripreso Boaro, il contrattacco

il gruppo a Levico

la Nazionale Australiana

la nazionale Inglese

la Filmop Sorelle Ramonda Parolin
 

 

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