De Bonis nel Giro di Pesaro e Urbino Elite Under 23
Naz. Cl. 1.12
Prosegue il momento magico di Francesco De Bonis, 25enne portacolori
della S.C. Monturano Civitanova Cascinare, che, dopo le recenti
vittorie di Arcidosso e Silvi, fa suo, con un poderoso finale,
anche il “25° Giro Ciclistico della Provincia di
Pesaro e Urbino”, rinomata classica in linea che quest’anno
è salita di grado con la qualifica di gara “nazionale”
della Classe 1.12.
E per la squadra del bravo d.s. Mauro Sandroni si è
trattato di un autentico trionfo perché, dietro De
Bonis, sul traguardo inedito di Monte Colbordolo è
sopraggiunto il suo compagno Davide D’Angelo, che ha
messo in fila la pattuglia dei primi inseguitori.
Una gran bella manifestazione questa corsa attraverso le accoglienti
strade e le ridenti località della Provincia di Pesaro
e Urbino, che ha riscosso il più lusinghiero dei successi
così da ripagare gli encomiabili sforzi organizzativi
del sempre entusiasta patron Leandro Romani e degli altri
appassionati del Guppo Sportivo Dil. Val Del Foglia di Bottega
di ColbordoloSono stati 100 i corridori che si sono mossi
dal Centro Commerciale “Le Cento Vetrine” di Morciola
di Colbordolo per affrontare una prima lunga parte di percorso
in linea attraverso Urbino, Fossombrone, Fano, Pesaro e ritorno
alla base di Bottega.
E dopo poche battute salivano a protagonisti della gara i
generosi Frusto, delle Bedogni Natalini,
e Scotti, della S.C. Calzaturieri Montegranaro, che conducevano
in tandem le operazioni per circa 70 chilometri e poi, nel
tratto tra Fano e Pesaro, venivano agganciati dagli ucraini
Deda e Pryshchepa, entrambi del Gruppo Lupi. I quattro restavano
per poco assieme perché in vista dei 4 giri di un breve
percorso attraverso Bottega, Rio Salso, Montecchio e ritorno
a Bottega forzava i tempi l’ucraino Pryschchepa, che
manteneva da solo il comando per una trentina di chilometri
e veniva riassorbito ancora durante i giri del circuito di
Bottega. A questo punto la corsa proponeva la parte cruciale
e definitiva, con i 15 chilometri finali della difficile salita
per Colbordolo (pittoresco paesetto di collina da cui ebbe
origine la famiglia di Raffaello Sanzio) e poi per il traguardo
di Monte di Colbordolo, colle panoramico meta di gite estive,
posto 3 chilometri sopra il paese.
Ai piedi della salita c’è un gruppo di 59 corridori,
che ben presto si smembra. E’ Francesco De Bonis a lanciarsi
da solo all’offensiva dopo circa un chilometro di salita
mentre dietro di lui si seleziona un drappello di altri otto
corridori, tra i quali il beniamino di casa Canuti, della
Bedogni Natalini, e D’Angelo, che controlla gli inseguitori
in appoggio al compagno in fuga.
E il battistrada della S.C. Monturano Civitanova Cascinare
continua a dare un ritmo vivacissima alla sua offensiva, riuscendo
a contenere fino al termine il serrate dei pur forti inseguitori
e sul caratteristico traguardo panoramico di Monte di Colbordolo
va a concludere a braccia alzate la sua maiuscola impresa.
Per lui, corridore ciociaro di Isola Liri, è la quarta
vittoria stagionale, la terza nelle ultime due settimane.
Davide D’Angelo conquista poi il secondo posto, completando
la grande giornata della S.C. Monturano Civitanova Cascinare
del d.s. Sandroni e Lsattanzi, che a Colbordolo mettono in
carniere il nono successo della stagione.