|
91° GIRO DEL CASENTINO - CLASSE 1.2 ME-
|
Caduta nel gruppo prima dell'ultimo
Km
L'AZZURRO GINANNI FIRMA LA
CORSA PIU' ANTICA D'ITALIA
SUBBIANO(AR).- Una caduta di una ventina di corridori nel gruppo
forte di oltre 40 atleti a poco meno di un paio di Km dalla
conclusione durante il terzo dei tre giri di undici Km attorno
a Subbiano, quando tutti ormai pensavano e si preparavano alla
volata conclusiva, ha sconvolto il finale del 91° Giro del
Casentino, la più vecchia classica per dilettanti che
si corre in Italia, e che ha chiuso la due giorni internazionale
degli elite e under 23 in provincia di Arezzo. In pratica il
rovinoso capitombolo ha frantumato il gruppo e davanti per contendersi
il successo si sono trovati l'azzurro Francesco Ginanni, il
suo compagno di squadra De Negri ed il polacco Pierzga, che
nell'ordine hanno tagliato il traguardo seguiti dopo qualche
istante da Fumagalli, Montanari Trafelet, Blinov e via di seguito.
Ginanni portacolori azzurro della Neri Lucchini Finauto La Conchiglia
è al suo settimo sigillo stagionale. Alla vigilia della
due giorni il suo Ds Luca Scinto parlava di una condizione all'
ottanta per cento da parte del pistoiese, pronto per gli imminenti
impegni in nazionale e nelle altre gare più importanti.
La squadra pistoiese-pratese ha conquistato anche il secondo
posto con lo spezzino De Negri, mentre è stata bravo
anche stavolta il polacco della Norda Atala, Pierzga, dopo la
prova offerta il giorno prima nel Giro delle Valli Aretine dove
invece Ginanni alla distanza aveva preferito...tirare i remi
in barca e pensare al giorno dopo.
|
Ma in questo Giro del Casentino c'è stato
un altro grande protagonista, il marchigiano Federico
Canuti che ha dato vita a un splendida fuga sulla
dura ed interminabile salita verso i quasi mille metri
di Chiusi della Verna. Il campione toscano under 23
della Bedogni Natalini a un certo punto aveva oltre
due minuti di vantaggio, che gli inseguitori sono
riusciti però ad annullare quando la corsa
si è avvicinata a Subbiano per i tre giri finali.
La caduta alla fine ha rovinato tutto, e Ginanni ha
firmato un'altra vittoria a 18 carati, la settima
stagionale dopo una primavera straordinaria, scaricando
la sua rabbia nel dopo corsa, su quanti sono nel ciclismo,
ma che dimostrano poca serietà e parlano a
vanvera. ANTONIO MANNORI
ORDINE DI ARRIVO:
Km 159,8, in 3,56'43", media Km 40,7;

Speaker Nicola Telari
|
|
Video tratto da "CICLISMO IN TOSCANA"
a cura di Carlo Sgrò - telecronista Antonio
Mannori |

Foto Bruno Balsimelli
|
|
|
|
|
|
|
|