La Trevigiani fa 13 con Carlo Rebellin, fratello del campione
della Gerolsteiner Davide e dell’ex prof Simone. Ed
il Gp Ciclisti Arcade-4. Trofeo Pavan si conferma traguardo
capace di rilanciare le quotazioni e galvanizzare atleti maturi
in debito con la sorte e qualcos’altro. Il podio di
ieri sta lì a confermarlo. Per la classe 1982 è
stato un trionfo: Rebellin, Bianchin e il campione veneto
Garziera sono coetanei, tutti e tre alla 3. stagione tra gli
Elite con fisico e muscoli temprati al punto giusto per emergere
nella classica dell’estate trevigiana solita esaltare
uomini di fondo ed esperienza su un tracciato che riporta
all’iride del 1985 del Montello. Carletto, alla terza
soddisfazione da dilettante, anche se a denti stretti col
senno di poi, ha voluto cancellare un 2006 segnato dalla mononucleosi
ed una prima parte di 2007 condizionata da cadute e forature
nei momenti topici. Sino a 2km dal traguardo in 11 potevano
ambire al successo. Invece la fiondata di Bianchin e Rebellin
fa saltare il banco. Garziera che corre in casa con tanto
di nipotine al seguito munite di striscioni, capisce che quello,
l’ennesimo del finale, è lo scatto risolutore.
Lo fiuta ma resta a bagnomaria sul gradino più basso
del podio, mentre il più veloce Rebellin va a riassaporare
il sapore della vittoria con Bianchin, nipote del compianto
Gianfranco, che commosso dedica la sudata piazza d’onore,
come fosse una vittoria, al suo “nuovo” ds Giacomo
Gava che lo ha riaccolto alla Bibanese dopo l’addio
al Gs 93 consumato a stagione in corso.Messa alle spalle tantissima
pianura, l’approccio alle tre tornate sul Monello con
Presa V e Dorsale mette le ali ai due baby Gadici (Marchiol)
e Gomirato (Zalf), quindi Bianchin (Permac), Garziera (Moro
Spercenigo) e Rebellin (Trevigiani). Quando si accodano anche
Vivian (Trevigiani) e il moldavo Berdos (Permac) sono questi
7 uomini a veleggiare in testa sul circuito iridato.Dietro
in “caccia” a non più di 30” restano
in 16 a sperare: Fornasier, Paulin, Cortivo, Boaro, Daniel,
Buoro, Tiozzo, Bodnar, Benfatto, Colombera, Buso, D’Osvaldi,
Andrea Piechele, Zordan, Cavasin e Cecchin. Ad oltre 1’30”
Lorenzon (S.Donà) e Padoan (Permac) ormai tagliati
fuori dai giochi. All’ultimo Gpm sulla Presa V Rebellin,
Gadici e Berdos hanno qualcosa in più dei compagni
di avventura e sembrano poter decollare. Ma è falso
allarme, mentre dalle retrovie Fornasier (Marchiol), Tiozzo
(Mantovani) e Benfatto (Zalf) provano il riaggancio.Nell’ultimo
segmento piatto di gara Fornasier, neo Scalatore d’Oro
a segno ad Arcade nel 2005 e secondo nel 2003, fa il “numero”
e nonostante il vento contrario, al suono della campanella
dell’ultimo giro rientra da solo sui fuggitivi. Tra
i battistrada che diventano otto e il drappello degli inseguitori
basta uno scatto prolungato per rientrare sulla testa. Così
poco più avanti Boaro (Zalf), il polacco Bodnar (S.Donà)
e Daniel (Molino di Ferro) spartiscono per tre la fatica del
riaggancio. D’Osvaldi e Zordan invece non ce la fanno.
Il finale diventa inevitabilmente pirotecnico ed incertissimo.
Vivian che ha una internazionale di Col San Martino nel palmares
vinta d’estate abbozza l’assolo. Come lui Garziera
e poi il polacco Bodnar che per tutta la giornata ha fatto
il diavolo a quattro. Tutto inutile. La fiondata del break
arriva da solo da un mitivatissimo Bianchin che però
viene “giustiziato” da Rebellin. E’ ancora
la Trevigiani così a trionfare ad Arcade: la quarta
volta negli ultimi otto anni, dopo gli acuti di Alessandro
Ballan (2001) e la doppietta di Jonathan Righetto (2003 e
2004).
Massimo Bolognini
ARRIVO: 1. Carlo Rebellin (Trevigiani Dynamon
Carraro) km 154,900 in 3h24’ media 45,559; 2. Alessandro
Bianchin (Permac Cardin Bibanese); 3. Alessandro Garziera
(Moro Scott Bicycle Line Team Spercenigo) a 8”; 4. Macej
Bodnar (Pol, Basso Piave Tms); 5. Oleg Berdos (Mld, Permac
Brisot Bibanese); 6. Davide Gomirato (Zalf Désirée
Fior); 7. Marco Vivian (Trevigiani Dynamon Carraro); 8. Stefano
Daniel (Molino di Ferro Giorgione); 9. Marco Gadici (Marchiol
Famila Ima Liquigas Site); 10. Daniele Boaro (Zalf Désirée
Fior). 11. Emanuele Fornasier (Marchiol Famila Ima Liquigas
Site); 12. Fabio Zordan (Mantovani Guerrato); 13. Luca D’Osvaldi
(Moro Scott Bicycle Line Spercenigo); 14. Marco Benfatto (Zalf);
15. Nicola Cortivo (Gazzera); 16. Thomas Tiozzo (Mantovani
Guerrato); 17. Stefano Parolin (Molino di Ferro Giorgione);
18. Andrea Piechele (Trevigiani Dynamon); 19. Stefano Buso
(Termopiave); 20. Alberto Buoro (Marchiol Famila Ima Liquigas
Site); 21. Daniele Cavasin (Molino di Ferro Giorgione); 22.
Enrico Cecchin (Zalf Désirée Fior).
Iscritti 133, partiti 117, arrivati 22.
( Massimo Bolognini - Photo by Massimiliano Pizzolato -/
www.ciclonews.it
)