18^ GARA CICLISTICA MILIONARIA -Montappone (Ap) CLASSE 1.2 ME-
Il croato Danculovic a Montappone Internazionale
Elite/Under 23


I croati del B.K. Loborica lasciano il segno anche nella “18^ Gara Ciclistica Milionaria – Trofeo Marini Silvano” di Montappone, il paese del fermano famoso per l’industria dei cappelli, dove è l’irriducibile Tomislav Danculovic, già vincitore pochi giorni prima nell’internazionale di Felino, a suggellare con una grande impresa di forza e di classe una competizione combattuta senza un attimo di ristagno per quasi 156 chilometri di continue salite, discese e saliscendi attraverso le colline di questo tranquillo e pittoresco territorio dell’entroterra fermano. La selezione è stata inesorabile su queste strade belle a vedersi ma assai difficili ad essere superate e smaltite soprattutto se ripetute come in una maratona snervante che sembrava quasi interminabile e negli ultimi chilometri a resistere alla graduale eliminazione dal proscenio dei migliori sono rimasti solo in due, il succitato campione croato Tomislav Danculovic; 27enne di lunga seppure non intensa esperienza, e il 19enne russo Egor Silin, che poi si sono giocati il successo sulla rampa d’arrivo, dove il possente alfiere della B.K. Logorica si è prodotto in una imperiosa progressione che ha costretto subito alla resa il suo degnissimo avversario. Al terzo posto, a soli 13” dal magnifico vincitore, ha concluso il bravissimo Francesco De Bonis, della marchigiana S.C. Monturano Civitanova Cascinare, protagonista di un notevole recupero sulla salita finale; dopo la piazza d’onore di Capodarco per l’allievo del d.s. Sandroni un altro eclatante piazzamento di riguardo in una classica adatta a pochi corridori di valore. Di lì a poco applauditissimo al quarto posto si è piazzato il giovane e sempre più bravo Fabio Terrenzio, pescarese del team montapponese Vega Prefabbricati Acqua & Sapone di Demetrio Jommi (presente nella gara di casa seppure ancora non del tutto ristabilito da un malore che lo aveva colpito nei giorni precedenti).
Al quinto posto ribadiva i suoi livelli d’eccellenza il vincitore del giorno avanti, l’altro croato Hrvoje Miholevic, mentre al sesto posto portava a termine la sua generosissima fatica l’azzurro della Palazzago Saclà Stefano Pirazzi, senz’altro il più combattivo e coraggioso in gara. Infatti il giovane laziale è andato prestissimo all’attacco, è stato sempre in prima fila, lanciandosi ripetutamente in generosi tentativi solitari, è rimasto gradatamente al comando con i soli Danculovic e Silin e soltanto a circa 10 chilometri dall’arrivo, dopo aver speso una quantità incredibile di energie, ha dovuto lasciare via libera ai due più freschi compagni di fuga.
Al via da Montappone si sono schierati 185 corridori, con gli esponenti di sei nazionali straniere e di altri due club d’oltre confine, e l’organizzazione è stata curata in maniera ineccepibile e con eccezionale dovizia di mezzi dagli appassionati della S.C. Centro Internazionale del Cappello, guidati dal presidente Lorenzo Torresi. Un elogio lo merita anche il pubblico semplice e cordiale di queste contrade, un tempo dedite essenzialmente all’agricoltura, che ha seguito la gara con partecipazione ed interesse, pur avendo poca familiarità con il mondo dei corridori, non hanno mai lesinato applausi a questi giovani sottoposti a così gravose fatiche (troppo spesso vediamo invece il pubblico fatto soprattutto di persone non neutre che seguono indifferenti i passaggi di tutti i corridori, scaldandosi soltanto per i propri).
La cronaca in breve. I corridori debbono affrontare 3 giri di un percorso, cosiddetto ad otto, di 52 chilometri, tra continue salite, discese e saliscendi, con Montappone all’inizio, al passaggio intermedio (dopo km. 29) e alla fine di ogni giro.
Sul GPM di Motegiorgio, dopo km. 19, è già in evidenza l’indomito Pirazzi, che precede Blazevic e Gasparrini, tra i migliori in corsa, e un'altra decina di corridori. L’avanguardia è subito composta da atleti di buon livello. Durante il 2° giro prendono il comando in cinque, Pirazzi, Finetto, un altro dei più generosi, kwaitkowski, Gasparrini e Cameron, ai quali a Montegiorgio si aggiunge Marycz. Ma di lì a poco restando a condurre Pirazzi, Finetto e Marcycz. Sulla salita di Mogliano, nella seconda parte del 2° giro, attacca ancora Pirazzi e vanno na raggiungerlo Marcycz, Carriero, Montanari e Santoro, che cede di lì a poco. Ma la situazione tra i migliori resta sempre fluida ed equilibrata mentre la corsa pone i corridori di fronte a difficoltà che sembrano moltiplicarsi con il passare dei chilometri. Alla fine del 2° giro Pirazzi guida le operazioni da solo, seppure con un breve vantaggio sul ristretto drappello dei primi inseguitori, che sono Danculovic, il quale sta entrando nel vivo della corsa, De Bonis, Finetto, il giovane russo Silin e Miholevic. Sul GPM di Falerone è primo De Bonis, ancora una volta protagonista d’eccellenza, davanti a Miholevic e Finetto. Tra gli inseguitori cercano di recuperare il giovane Terrenzio e D’Angelo.. Anche sull’ultima salita di Montegiorgio da di nuovo fuoco alle polveri l’encomiabile Pirazzi, che sul GPM transita solo davanti a De Bonis e Silin. La corsa si avvia verso la resa dei conti e all’ultimo passaggio da Montappone conduce un terzetto composto da Pirazzi, Danculovic e Silin. Poi a circa 10 chilometri dalla conclusione, Pirazzi, che fin dall’inizio ha spesso tantissime energie, deve arrendersi difronte ai più freschi Danculovic e Silin, i quali, ormai padroni della situazione, salgono sicuri e decisi verso il traguardo di Montappone. Alle loro spalle tuttavia non va sottovalutata la reazione dell’indomito De Bonis. Ma la Corsa Milionaria è ormai alla portata dei due coriacei battistrada e ai 200 metri finali Tomislav Danculovic produce lo scatto imperioso che non trova risposta dal pur bravissimo Silin, un ragazzo che ha solo 19 anni e che certo farà ancora grandi cose in futuro. Al terzo posto, a 13” dai primi due dopo un veemente recupero, conclude Francesco De Bonis, di nuovo sul podio dopo la iazza d’onore del giorno prima a Capodarco.
Il vincitore, Tomislav Danculovic, è Rijeka (come l’amico Miholevic, quinto a Montappone dopo il trionfo di Capodarco), ha 27 anni e quest’anno ha conquistato il titolo di campione croato Elite.
E’ un corridore dalla scorza dura, vigoroso e possente, resistente alle fatiche, adatto alle corse faticose e selettive. Pochi giorni prima si era imposto in solitudine nella gara internazionale di Felino e a Montappone ha conseguito la quarta vittoria stagionale.
Dal canto suo il compagno Hrvoje Miholevic, grazie anche al 5° posto di Montappone, si è aggiudicato la speciale combinata della “2 Giorni del Fermano”.
Per il team croato B.K. Loborika , diretto da Jean Vitasovic, un vero record di vittorie eclatanti, avendo fatto il pieno, in meno di un a settimana nelle internazionali di Felino, Capodarco e Montappone.

Ordine d’arrivo:
1°) Danculovic Tomislav (B.K. Loborika) km. 156 ore 4.08’ media km. 37,712
2°) Silin Egor (Naz. Russia) a 2”
3°) De Bonis Francesco (S.C. Monturano Civitanova Cascinare) a 13”
4°) Terrenzio Fabio (Vega Acqua & Sapone Montappone) a 36”
5°) Miholevic Hrvoje (B.K. Loborika) a 46”
6°) Pirazzi Stefano (U.C. Palazzago Saclà) a 2’27”
7°) Sintsov Anton (S.C. Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano) a 2’38”
8°) Finetto Mauro (Filmop Parolin Sorelle Raimonda) a 2’49”
9°) Zeits Andrey (Naz. Kazakistan) a 4’48“
10°) Renev Sergei (idem)
Partiti 185 - arr. 31

Paolo Piazzini
( © 2007 Photoreportage by Gianfranco Soncini tel. 335.6645000 )


l'arrivo

il podio
 

 

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