Girardini a Castelfidardo Nazionale
Elite/Under 23
Castelfidardo, cittadina marchigiana sede da sempre di grandi
manifestazioni ciclistiche, è ritornata quest’anno
a dare spazio alle gare dilettantistiche, ripristinando una
invidiabile tradizione in questo settore e riproponendo per
gli Elite e Under 23 una nuova “Due Giorni Marchigiana”,
la 28^ della serie. A promuovere gli avvenimenti, con la loro
ben nota competenza e con la consueta pompa magna, sono stati
gli appassionati dello Sporting Club S.Agostino, guidati dal
presidente Bruno Cantarini e dal factotum Luciano Angelelli.
La Due Giorni è iniziata con il “Trofeo Città
di Castelfidardo – Gran Premio CIBES”, gara “nazionale”
della Classe 1.12 che ha visto schierati al via 184 concorrenti,
suddivisi in 26 formazioni e tra i quali sono emersi alla
distanza, praticamente per selezione naturale, il trentino
Maurizio Girardini, della Unidelta Bottoli, e l’uzbeko
Vladimir Tuylhiev, della Saclà Palazzago, che hanno
concluso nell’ordine ai primi due posti. Per Maurizio
Girardini, 23enne corridore trentino di Lavis, arriva finalmente
una bellissima vittoria di prestigio, la prima della stagione
dopo molte prove convincenti, e la conferma che l’allievo
di Bruno Leali è adatto soprattutto alle corse difficili
e selettive.
Con pochi secondi di distacco dal tandem di testa hanno portato
degnamente a termine la durissima prova altri protagonisti
di primo piano come Francesco De Bonis, della S.C. Monturano
Civitanova Cascinare, per il terzo giorno consecutivo, dopo
le internazionali di Capodarco e Montappone, ancora sul podio
per un triplice exploit davvero stupefacente, il pesarese
Federico Canuti, campione regionale toscano della Bedogni
Monsummanese, il tenacissimo Federico Vitali, della U.S. F.Coppi
Gazzera, medaglia di bronzo ai tricolori Elite, e il giovane
romagnolo Gabriele Tassinari, del G.S. Zalf Desirèe
Fior. In effetti soltanto 14 dei 184 corridori schieratisi
alla partenza nell’ampio e mistico piazzale del Santuario
della Madonna di Loreto hanno avuto la forza e la volontà
di terminare una gara che, come emerge anche da questi dati,
si è rivelata molto severa e faticosa.
C’è da ricordare che ha preso il via anche una
formazione azzurra di Under 23, guidata dal C.T. Giampaolo
Grisanti, con il quasi locale Lasca, Donesana, Fognini, Frapporti,
Galli, Malacarne; Moschen e Scaroni.
Nella prima parte della corsa, la carovana multicolore dei
concorrenti affronta un percorso in linea per le strade di
Loreto, Porto Recanati e Recanati e in queste fasi si forma
in testa un drappello di una ventina di corridori, tra i quali
vi sono i generosi Bonuccelli, Greenwood e Colombo, che terranno
dignitosamente fino al termine. Al 1° passaggio dal traguardo
di Castelfidardo, posto nel centralissimo Piazzale Don Minzoni,
i fuggitivi vantano 53” sul gruppo. Già una prima
salita è superata ed ora per i corridori sono da affrontare
7 giri di un classico percorso di km. 17,800, tutto in salita
nella seconda parte. Il GPM del 2° giro è vinto
da Colombo su Monguzzi e Simone Santuccione. Quindi prendono
il comando l’azzurro Frapporti, Casali, Maggiore, Carini,
Santuccione e Carini e Bonuccelli, il più combattivo
in corsa, che transita solo al termine del 3° giro. Ma
le posizioni di testa restano sempre molto fluide seppure
ristrette ad un numero sempre più ridotto di corridori.
E nel frattempo il gruppo si è praticamente dissolto.
Alla fine del 4° giro a Castelfidardo guidano le operazioni
Canuti, Bonuccelli e Colombo mentre tra gli immediati inseguitori
rinvengono De Bonis Greenwood, Vitali, Girardini, Tassinari
e l’uzbeco Tuylhiev, che scollina per primo al termine
del 5° giro. Al suono della campana a guidare la corsa
sono in quattro, Tuylhiev, Canuti, Girardini e Vitali, seguiti
da vicino da De Bonis e Tassinari, che si riaggregano in discesa.
Poi in pianura forzano i tempi l’indomito Tuylhiev,
vincitore il 26 aprile a Montefiascone, e il coriaceo e tenace
Girardini, che, seppure con un vantaggio sempre limitato,
riescono a filare assieme fino all’arrivo di Castelfidardo,
dove, il corridore della Unidelta Bottoli con uno scatto veemente
sullo strappo verso l’arrivo costringe alla resa il
pur bravissimo corridore uzbeco della Saclà Palazzago.
Poi, primo degli inseguitori, dopo 10”, sopraggiunge
Francesco De Bonis, campione marchigiano Elite della S.C.
Monturano Civitanova Cascinare, ancor sul podio per il terzo
giorno consecutivo per un exploit di tutto rilievo.