38° TR. GIANFRANCO BIANCHIN - GP Serramenti Pizzolon - CL. 1.2 ME-
Paderno di Ponzano Veneto (Tv) – domenica 16 settembre 2007 - I gialloneri canevini Atehortua e Ianniello non si intendono e gettano alle ortiche uno dei monumenti del calendario internazionale italiano. Il 38° Trofeo Gianfranco Bianchin-Gp Pizzolon Serramenti finito nel forziere del Massi Team, grazie al colpo di mano portato a 800 metri dal traguardo dall’abruzzese di Celano (Aq) Americo Novembrini, guizzo che vale il bis stagionale dopo il Giro del Cigno di Casacalenda (Cb). D’altronde uno è colombiano, l’altro è casertano. Non parlano la stessa lingua, come potrebbero, sosterrebbero i molti. Entrambi nell’ultimo Valle d’Aosta perso (Ianniello secondo, Atehortua che il prossimo anno sbarca tra i prof con la Flaminia, piazzato sesto dopo aver vinto il Giro del Veneto) avevano mandato in fibrillazione il team manager Gianni Biz. Ma pure in quella occasione...non si erano intesi, spalancando la strada del successo ad un connazionale di Atehortua, Alex Cano, pure lui stamani lì davanti dopo 170 km divorati a folle media (prima del Tomba oltre 46 km/h!) e beffato dalla fiondata vincente di Novembrini, un Under 23 al 3° anno di belle speranze sbocciato però troppo tardi, quando le maglie azzurre per Stoccarda (martedì i nomi nella conferenza stampa di Varese) hanno già trovato i loro titolari. A completare il drappello dei buggerati anche il bresciano Bisolti. Così va.I 5 battistrada si erano dati appuntamento dopo l’ultimo Gpm di S.Maria delle Vittorie e la Presa Xv del Montello, quando Cano e Novembrini erano riusciti a riagganciare Ianniello, Atehortua e Bisolti. Il terzetto che si era ritrovato il Bianchin in mano dopo il clamoroso e rovinoso “dritto” di Filippov all’inizio della picchiata del Mostacin, mentre il russo era solitario al comando e cercava di abbordare un velenoso doppio tornante quando i riflessi non sono granché. Il “volo” era iniziato dalla precedente discesa del Tomba, lo spauracchio addomesticato dallo sloveno Vrecer transitato con 14" su Ianniello e lo stesso Filippov, ma non in vena di miracoli come accadde lo scorso anno quando sotto il diluvio i compagni di squadra Stgar, Kocjan e Tratnik conquistarono l’intero podio dispiegando le ali proprio dagli 858 metri di quota del Tomba.
( Massimo Bolognini )
1° Americo NOVEMBRINIi (Massi Team)
km 171,800 in 4 ore 10'27" media 41,158 km/h
2° Julian Dario Bedoya Atehortua (Col, S.Marco Concrete Caneva) a 5"
3° Alessandro Bisolti (Palazzago Saclà Maiet Colnago)
4° Vincenzo Ianniello (San Marco Concrete Caneva)
5° Alex Norberto Ardila Cano (Col, Unidelta Arvedi Bottoli)
6° Roman Kireyev (Nazionale Kazakhstan) a 50"
7° Robert Vrecer (Slo, Radenska Powerbar Lubjana)
8° Damiano Caruso (Mastromarco Sensi Vangi)
9° Ricardo Picheta (Mastromarco Sensi Vangi) a 2'50"
10° Paolo Capponcelli (Mantovani Guerrato Solmec Rovigo)
11° Andrey Zeits (Nazionale Kazakhstan)
12° Emanuele Fornasier (Marchiol Famila Ima Liquigas Site)
13° Cristiano Colombo (Palazzago Saclà Maiet Colnago)
14° Gabriele Tassinari (Zalf Désirée Fior)
15° Andrei Nechita (Rom, Molino di Ferro Giorgione)
16° Edoardo Girardi (Filmop Sorelle Ramonda Parolin)
17° Fabio Casotto (Zalf Désirée Fior)
18° Mirko Selvaggi (Mastromarco Sensi Vangi)
19° Sergey Rudaskov (Rus, Gavardo Tecmor)
20° Jure Kocjan (Slo, Radenska Powerbar Lubjana)
21° Enrcio Cecchin (Zalf Désirée Fior)
22° Diego Cargnelutti (Permac Brisot Bibanese Cardin)
23° Andriy Vasulyuk (Ukr, Unst Ucraina Neri Bottoli Team)
24° Stefano Usai (Palazzago Saclà Maiet Colnago)
25° Konstantin Klyuev (Rus, Gruppo Lupi)
26° Danilo Andreacci (Massi Team)
27° Federico Bonifetto (Cycling Team Friuli)
28° Manuele Caddeo (Mastromarco Sensi Vangi)
29° Egor Silin (Nazionale Russia)
30° Marco Manenti (Palazzago Saclà Maiet Colnago)
31° Stefano Pirazzi (Palazzago Saclà Maiet Colnago)
32° Alessandro Bianchin (Permac Brisot Bibanese Cardin)
33° Anatoliy Kashtan (Ukr, Unst Ucraina Neri Bottoli Team) a 5'45"
34° Maurizio Girardini (Unidelta Arvedi Bottoli)
35° Julian David Giraldo Munoz (Col, Massi Tean)
36° Andrea Tarlao (Moro Scott Bicycle Line Team Spercenigo)
37° Enrico Mantovani (Trevigiani Dynamon)
38° Vladimir Tuychiev (Uzb, Palazzago Saclà Maiet Colnago)
39° Ruslan Tleubayev (Nazionale Kazakhstan)
40° Alexandr Afanasyev (Nazionale Kazakhstan)
41° Stefano Borchi (Mastromarco Sensi Vangi)
42° Gregory Da Ros (Marchiol Famila Ima Liquigas Site)
43° Oleg Berdos (Permac Brisot Bibanese Cardin)
44° Gabriele Graziani (San Marco Concrete Caneva)
45° Pavel Kochetkov (Nazionale Russia)
46° Andrey Labutin (Nazionale Kazakhstan)

Iscritti 206. Partenti: 186. Arrivati 46.

( Massimo Bolognini )
Photo Massimiliano Pizzolato - http://www.ciclonews.it



 

 

 

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