Fuga in discesa e quarto successo
del livornese
LA PISA-LIVORNO A FAVILLI
LIVORNO.- Due città che il ciclismo per la prima volta
unisce con una gara juniores. Dai Lungarni di Pisa ai viali
a mare di Livorno con arrivo di fronte alla splendida e celebre
Terrazza Mascagni. E qui gli sportivi presenti hanno salutato
con grande simpatia e scroscianti applausi, il livornese di
Venturina, Elia Favilli che si è presentato da solo per
conquistare il quarto successo stagionale. Sfortunato nel "Toscana"
per una caduta nella prima tappa, ha staccato i compagni di
fuga lungo la vertiginosa della Valle Benedetta a 12 Km dal
traguardo, dopo aver provato da solo anche sulla salita di Parrana
San Martino, ma il traguardo era ancora lontano. E la collina
livornese ha deciso questa Pisa-Livorno (84 gli atleti al via)
con un attacco sostenuto dal campione italiano Balloni, da Maneri
e Angelone, altri due corridori in grande forma. I tre non riuscivano
ad avvantaggiarsi di molto nei confronti degli inseguitori,
e così Favilli e gli altri rientravano. Il livornese
affrontava u
n paio di curve da brividi lasciando tutti, per una galoppata
che lo consacra tra gli juniores più forti in assoluto.
Ottima la prova di Puccioni che ha superato gli altrettanti
bravi Palumbo e Angelone, immediati inseguitori dello scatenato
corridore dell'Arianna Rimor. Ad oltre un minuto gli altri,
in questa corsa che per bellezza e spettacolo delle zone di
partenza e di arrivo, merita di essere proseguita e su questo
sono tutti d'accordo. Molti i ritiri nel finale, con la prodezza
di uno dei grandi favoriti della gara.
ANTONIO MANNORI
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