Andrea Magrin mette tutti in fila alla Vicenza-Val D'Illasi
- al sesto ed ottavo posto i compagni di squadra Moreno Zanchetta
ed Enrico Battaglin
Ancora la Saros Sandrigosport alla ribalta. Dopo i successi
di Enrico Battaglin del 6 maggio a Sarezzo e di Luca Zanin
alla gara Nazionale Tre Valli Varesine di 15 giorni fa, un
altro giovane ciclista alla ribalta. Si tratta di Andrea Magrin,
passista-veloce da Lanzè di Quinto Vicentino, che mette
così il sigillo sulla 10^ edizione della Vicenza-Val
D'Illasi di km. 118. La partenza ufficiale viene data a Vicenza
davanti al negozio "Cicli Liotto" alle 09,30 precise,
sotto un cielo pieno di nubi che promette pioggia. 105 corridori
alla partenza, in rappresentanza di 17 società ciclistiche
provenienti dalle province e regioni limitrofe. Presente anche
il GS Albese Fabio Casartelli di Como. I favoriti sono, come
sempre, i padroni di casa della FDB con Viviani, della Car
Diesel con Alberio, la Moro Scott con Trentin e Boem e soprattutto
dell'Ausonia Pescantina con Guardini. Proprio quest'ultimo
rompe gli indugi e pilota una fuga di 6 alteti che rimangono
al comando per 2 delle 4 tornate percorrere sulla cima del
GPM di giornata, il monte Tabor. A 40 km dall'arrivo, il gruppo
accusa piu' di 2 minuti di ritando dai 6. Con una azione imperiosa,
si porta tutto solo all'inseguimento del gruppo di testa il
mai domo Luca Zanin della Sandrigosport, azione che va a buon
fine proprio allo scollinare per il terzo passaggio sul GPM,
a 20 km dall'arrivo. Della fuga diventata ora di 7 unità
fa parte anche Luca Barba Orsato, altro compagno di Zanin.
a 10 km dall'arrivo il vangaggio è ancora di 50 secondi,
ma via via scemando per il lavoro svolto dalle squadre escluse
dalla fuga, come la FDB e la Moro e all'inizio dell'ultima
ascesa si presenta un gruppo composto da una trentina di corridori,
con tutti i migliori dentro. Attacca Edoardo Zardini dell'Ausonia
Pescantina, raggiunto da Andrea Magrin della Saros Sandrigosport
e Espinoza della Contri Autozai. I 3 mantengono una manciata
di secondi dal gruppo. Ai 200 metri dall'arrivo parte in testa
Andrea Magrin, che non lascia scampo ai suoi avversari e si
impone a braccia alzate davanti a Zardini e Bone Leon.