LA STELLA DI VINCI (FI).
12° G.P. NERI SOTTOLI. 6° TROFEO CLAUDIO CECCONI.
XII° G.P. NERI SOTTOLI.IT -
Il titolo provinciale fiorentino a Pratesi
UN SUPER BERNARDELLI VINCE
PER DISTACCO A LA STELLA
LA STELLA DI VINCI(FI).- La grande condizione espressa di recente,
quando vinse l'ultima tappa della Tre Giorni Orobica in Lombardia,
è stata confermata dal diciottenne bresciano Vincenzo
Bernardelli, che è venuto in Toscana ad ottenere il bis
stagionale aggiudicandosi per distacco la dodicesima edizione
del G.P. Sottoli e Sottaceti Neri-Trofeo Claudio Cecconi, gara
pomeridiana per juniores, a chiudere la magnifica giornata di
ciclismo organizzata dal gruppo sportivo La Stella "Amici
di Claudio" capitanato dal presidente Fabio Fagni. Bernardelli
ha staccato i sei compagni di fuga nel tratto in falsopiano
subito dopo Cerreto Guidi a una quindicina di chilometri dal
traguardo. Azione poderosa quella espressa da Bernardelli portacolori
dalla Valtrompia Lucchini, quest'ultimo, sponsor anche della
team toscano dilettanti Neri Finauto La Conchiglia. Il battistrada
ha fatto subito il vuoto e quando è transitato dal traguardo
a 12 Km dalla conclusione, si è visto chiaramente che
era ormai im
prendibile per tutti. Dietro i sei rimasti ad inseguire, e tra
questi il fiorentino Gabriele Pratesi particolarmente interessato
a questa posizione in quando essendo il primo fiorentino avrebbe
indossato la maglia di campione provinciale. Infatti nel finale
Pratesi, dimostrando ottime doti di fondo e di coraggio, ha
lasciato il sestetto andando a cogliere la medaglia d'argento
ed il titolo 2007. Al terzo posto Mammini autore di una bella
prova al pari di Maneri, Mazzoni e Rosini, ma oggi il più
forte si è dimostrato Bernardelli ed il lombardo nel
finale è apparso letteralmente scatenato. Alla splendida
gara 81 juniores e premi prima del via anche per le due rappresentanti
femminili Galassi e Lari. La gara con ripetuti passaggi dalla
salita di Cerreto Guidi e nella prima parte anche l'asperità
del San Baronto, è vissuta su vari tentativi di fuga
dei quali quello decisivo di otto corridori a 35 Km dal traguardo.
ANTONIO MANNORI
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