Matteo Trentin, l’alfiere trentino del Team Spercenigo, juniores al secondo anno, coglie il quarto sigillo stagionale sulle strade bergamasche anticipando due atleti plurivittoriosi come Daniele Ratto ed Eugenio Alafaci.
Corsa relativamente breve e veloce, l’11° Trofeo Comune di Vertova – 6° Memorial Pietro Merelli: gli atleti giunti da più parti del mondo hanno percorso i 79 km del circuito (completamente pianeggiante soltanto nella prima fase) in 1h 47’30” (media di 44,093 km/h). Corsa breve e veloce, sì, ma al tempo stesso molto tecnica e selettiva.
Sono 179 i corridori che prendono il via alle ore 14 da Vertova; li aspettano 5 tornate pianeggianti di circa 9 km ciascuna e altri 5 giri di circa 7 km negli abitati di Vertova (con annesso uno strappo di poche centinaia di metri in pavé) e di Colzate.
È di Michael Bordonga (Team Giorgi) il primo allungo, annullato già al km 12, quando scattano altri tre corridori: Ivan Crippa (Cene Colorfer Sitip), Diego Rinaldi (GS Car Diesel) e Giordano Giupponi (Dielle Ceramiche Verdello). Il traguardo volante del km 18 sito in Vertova è appannaggio di Crippa che precede Rinaldi e Giupponi; giusto il tempo di aggiudicarsi i punti dello sprint, poi i tre rientrano fra le maglie del gruppo che sembra deciso a non lasciare molto spazio alle fughe. Subito si dipana un altro tentativo, promosso da Corrado Noschini (Ciclistica Trevigliese) e da Gabriele Pizzaballa (Aspiratori Otelli); il loro vantaggio si aggira sui 25” ed è sufficiente perché giungano soli al secondo e ultimo sprint intermedio (km 36), dove Pizzaballa va a precedere Noschini. Il gruppo è regolato dal danese Nicki Rasmussen (Glud & Marstrand).
Fuga neutralizzata, e ne nasce una nuova. Questa volta in testa si portano Davide Colombi (Ciclistica Trevigliese) e Sergey Alekhin (Nazionale Russia), presto raggiunti da Michele Ferlenghi (Aspiratori Otelli) e Andrea Rossini (Canturino). Cominciano i 5 giri conclusivi e i quattro sono ancora davanti con un vantaggio che si aggira sui 40”. Al Gpm (km 58) Alekhin primeggia su Rossigni e Ferlenghi. Dietro, il gruppo si spezza in due tronconi allungatissimi.
Quartultimo giro, nuovi fuggitivi: Thomas Pfederkaempi (VC Bellinzona), Omar Lombardi (Rappresentativa Lombardia), Nicholas Favalli e Alex Marchesini (Contri Autozai). Al Gpm (km 72) s’impone Lombardi su Favalli e Marchesini. Alle loro spalle la bagarre si scatena: i corridori sanno di essere entrati nella fase decisiva del Trofeo Comune di Vertova, da qui in avanti non possono più sbagliare niente se puntano al risultato.
L’ultimo giro è alle porte e le carte si rimescolano: in testa si fiondano 16 corridori, il gruppo insegue con un ritardo di 35”. La situazione si modifica ancora, questa volta in modo definitivo: 7 corridori evadono dal gruppetto dei battistrada: Eugenio Alafaci (Pedale Castanese), Luca Vermiglio (Canturino), Jose Gabriel Bone Leon (Contri Autozai), Thomas Pferdekaemper (VC Bellinzona), Davide Orrico (Rappresentativa Lombardia), Matteo Trentin (Spercenigo) e Paolo Sipala (Team Giorgi), i Magnifici Sette. Con un guizzo di agilità, sullo strappetto di Vertova un altro rappresentante della Lombardia si unisce ai battistrada. È un pezzo da novanta: il vice campione del mondo Daniele Ratto.
Bone Leon in un tratto in leggera discesa prova a sfuggire al controllo dei compagni di fuga ma per lui, oggi, non c’è storia: Orrico tira per il suo compagno di squadra Ratto, va a tutta, ci crede, ha un compito importante, e poi manca poco, quasi si scorge il traguardo. Nessuno riesce più a sgusciare via. Ormai si pensa solo alla volata. Fino ai venti dalla linea d’arrivo Ratto è in testa, già sogna la vittoria in casa, probabilmente è un pensiero che aveva in testa da tanti anni, ma ecco che Trentin lo supera: il corridore della Spercenigo va a cogliere il quarto successo stagionale, la vittoria è netta. Al fotofinish Ratto si piazza secondo anticipando il varesino Alafaci.
MATTEO TRENTIN
«I primi cinque giri ho lasciato perdere, non ho fatto la corsa. Sulla prima salita ho picchiato due volte il ginocchio contro il manubrio per dei salti di catena quindi mi sono trovato un po’ in difficoltà e ho percorso due tornate in coda al gruppo, poi mi sono ripreso e sono riuscito a portarmi davanti. La fuga era già in atto, è partito Ratto, poi Viviani e io mi sono messo alla sua ruota. È la mia quarta vittoria stagionale, ho sempre vinto in volata. Non penso però di essere un velocista puro: c’era anche salita oggi, e mi sono difeso anche lì. Dedico la vittoria a tre persone che non ci sono più, Mattia, Paolo e mio nonno. Poi alla squadra, alla mia famiglia, alla mia morosa e a Tony. Perché ho iniziato a correre in bici? Beh, da piccolo cadevo sempre quando provavo a pedalare così mio papà ha deciso di farmi correre nella categoria G1 per imparare».
DANIELE RATTO
«È stata una corsa veloce sin dall’inizio, negli ultimi giri il gruppo si è sfilacciato e sul finale siamo rimasti in otto. Orrico ha tirato per me, avevo deciso di giocarmela in volata, e come in ogni volata uno ci spera fino all’ultimo, ma Trentin mi ha passato negli ultimi 20 metri. Il secondo posto mi sta bene, non è niente di che, ma non mi posso lamentare del risultato. La Rappresentativa Lombardia si è dimostrata una squadra compatta, mi hanno aiutato tutti, e li ringrazio. Barbin è caduto, ma fortunatamente non si è fatto nulla. No, non ero partito come capitano. Nessuno parte come capitano. In corsa si vede chi sta bene. Io nella fuga decisiva ci sono entrato all’ultimo giro. La corsa oggi la dovevano fare gli altri compagni e io dovevo provare alla fine, per questo sono rimasto in coda al gruppo nella prima fase di gara. Appuntamento a domani!».
Enula Bassanelli
Ordine d’arrivo
- Matteo Trentin (Moro Bicycle Line Scott-Trento) in 1h 47’30”, media 44,093km/h
- Daniele Ratto (Rappresentativa Lombardia)
- Eugenio Alafaci (Pedale Castanese)
- Jose Gabriel Bone Leon (Contri Autozai - ECU)
- Paolo Sipala (Team Giorgi)
- Omar Lombardi (Rappresentativa Lombardia)
- Luca Vermiglio (Canturino)
- Thomas Pferdekaemper (VC Bellinzona)
- Davide Orrico (Rappresentativa Lombardia)
- Elia Viviani (FDB Ecodem)
- Nicola Ruffoni (Aspiratori Otelli)
- Andrea Ducoli (UC Vallecamonica)
- Davide Benicchio (Cene Colorfer Sitip)
- Gianfranco Zilioli (Milram For 3)
- Francesco Buso (VC G. Bianchin Marchiol-Pizzolon)
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