37° Trofeo Emilio Paganessi
VERTOVA (BG) - Impresa eroica di Paolo Locatelli nella 37a edizione del Trofeo Emilio Paganessi, che ottiene il successo dopo una lunghissima fuga solitaria.
La classicissima della domenica prende il via alle ore 9 da Vertova, snodandosi lungo l’Alta Val Seriana per poi ridiscendere in Media Valle dove, tornata dopo tornata, il gruppo si assottiglia finché, a giocarsi la vittoria al termine dei 120 km, rimane la crème degli juniores mondiali.
L’azione decisiva inizia attorno al km 77 quando un atleta bianco-verde della Rappresentativa Lombardia, Paolo Locatelli, prova ad uscire dal gruppo, probabilmente pensando solo ad aggiudicarsi il traguardo volante presso la Marmi Paganessi di Vertova, invece la sua azione diventa sempre più consistente, tanto che iniziano a crederci seriamente sia Locatelli che la sua squadra. Paolo è più passista che scalatore, ma la breve e selettiva salita sul Casnigo da percorrere tre volte non impedisce il progredire della sua azione (splendida soprattutto in pianura) tanto che, ad una manciata di km dalla conclusione, il corridore bergamasco oltrepassa il minuto di vantaggio sugli immediati inseguitori. Dietro, la Lombardia chiude ogni tentativo di fuga e consente a Paolo Locatelli di cogliere uno dei successi più importanti della sua già prestigiosa carriera ciclistica. Le soddisfazioni per la selezione regionale non sono finite: pilotato alla perfezione da Davide Orrico, Daniele Ratto si lancia in una lunga volata senza scampo per gli avversari, e come ieri ottiene il secondo posto. Il veronese Tomas Alberio (GS Car Diesel) è terzo, coraggioso lottatore fra le grinfie di due potenze come la Milram For 3 e la Rappresentativa Lombardia.
Ma veniamo alla cronaca.
Apre le danze Loïc Aubert (Team Suisse Romande) provando ad avvantaggiarsi attorno al km 11; la sua azione sfuma immediatamente. Al Gpm di Fino del Monte (km 17) Fabio Fadini va a precedere il compagno di squadra Enrico Barbin (Rappresentativa Lombardia) e Omar Pezzini (Team Giorgi).
A Ponte Nossa, mentre si ritorna in Media Valle dopo aver percorso 42 km, evadono dal gruppo Alex Marchesini (Contri Autozai), Michael Bordogna (Team Giorgi) e Fabrizio Defant (GS Car Diesel), che al km 56, in località Fiorano al Serio, acquisiscono 52” di vantaggio sul gruppo.
D’ora in avanti il tracciato si fa più nervoso: bisogna percorrere sei volte l’erta in pavé di Vertova e 3 volte la “rata” di Casnigo. Al termine della salita vertovese c’è il traguardo volante: la linea da oltrepassare è la stessa dell’arrivo, proprio fuori dalla Marmi Paganessi. Bordogna fa suo lo sprint davanti a Marchesini e Defant.
A Colzate il terzetto viene raggiunto da Cyrille Thiery (Team Suisse Romande) e da Paolo Locatelli (Rappresentativa Lombardia). Prima della seconda volata alla Marmi Paganessi il gruppetto dei battistrada si rinfoltisce: a condurre si portano anche Marco Bonan (Moro Scott Spercenigo), il campione italiano Andrea Palini (Aspiratori Otelli), Alessandro Rebecchi (US Biassono), Andrea Rossini (Canturino), Samuele Pierattini (Borgonuovo Milior) e Daniele Gozzi (Caravatese Inda).
Al secondo passaggio al traguardo volante primo è Rebecchi, seguito da Palini e Rossini. La terza volta ad imporsi è Paolo Locatelli su Gozzi e Rossini. L’atleta della Rappresentativa Lombardia, superato lo striscione, resta davanti a tutti. Percorre da solo i tre giri finali che comprendono il Casnigo (sede di Gpm), inseguito da una decina di atleti, tra cui Palini, Daniele Bazzana (Cene Colorfer Sitip), Matteo Trentin (Moro Scott Spercenigo), Luca Vermiglio e Nathan Pertica (Canturino), Sergey Alekhin (Nazionale Russia), Jose Gabriel Bone Leon (Contri autozai), Rasmus Malhkjaer (Glud & Marstrand), Paolo Carnaghi (Massì Supermercati) e Marco Lanotte (Caravatese Inda). Al km 105 di gara, ovvero all’inizio dell’ultimo giro, il vantaggio di Locatelli sugli immediati inseguitori è di 42” e di 1’15” dal gruppo. Sull’ultimo Gpm in seconda posizione transita Bone Leon, seguito da Palini e Bazzana.
Nelle fasi finali il gruppetto che tallona il battistrada si arricchisce di un’altra decina di unità e la Miram For 3 e la Rappresentativa Lombardia pilotano l’”inseguimento”, chiudendo i buchi. Mentre Paolo Locatelli s’invola verso la vittoria, Ratto viene condotto dai compagni di squadra (Orrico è l’ultimo uomo) sino ai piedi dello strappo finale, poi si lancia in una volata per il secondo posto in cui ha nettamente la meglio su Tomas Alberio.
PAOLO LOCATELLI
«Non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto oggi. Quando sono andato via all’inizio non ci credevo, pensavo di prendere il largo solo per un po’, anche perché avevo i crampi, ma poi mi sono passati. Sull’ultima salita avevo ancora 30” e allora ho capito che potevo arrivare al traguardo. Dedico la vittoria alla squadra, che ha fatto un ottimo lavoro. I miei prossimi impegni saranno il Giro del Veneto e il Lunigiana».
DANIELE RATTO
«É stata una corsa abbastanza chiusa a differenza dell’anno scorso. Sul finale è andato via Paolo con altri corridori. A noi della Rappresentativa Lombardia l’attacco andava bene, e Paolo è rimasto solo, sempre solo! Nel finale io mi sono fatto aiutare dai miei compagni e poi ho fatto una sparata a tutta in salita. La squadra è unita, lo ha dimostrato, e questa è la cosa più importante in vista del Lunigiana. Ha vinto un mio compagno di squadra ed io vinto la combinata della Due Giorni, quindi sono contento, e poi un secondo posto non è da buttare via. Però cominciano ad essere un po’ troppi…».
TOMAS ALBERIO
«La fuga è partita da lontano, un mio compagno ne faceva parte ma poi si è staccato. Nel finale Milram For 3 e Lombardia hanno fatto un grande lavoro davanti. Ratto è stato pilotato splendidamente fino all’inizio della salita, aveva guadagnato 100 m di vantaggio sul gruppo, e ha fatto una bellissima sparata. Io mi sono staccato dal gruppo per fare la volata ed ho ottenuto un terzo posto. L’anno scorso ero arrivato sesto e quest’anno sognavo di vincere e portare la sette la quota di vittorie stagionali, ma è andata così e sono contento ugualmente. Mi è piaciuta molto la gara, veramente competitiva e di carattere internazionale sotto ogni aspetto. Sono di Somma Campagna in provincia di Verona, è il mio secondo anno da juniores e per l’anno prossimo non ho ancora deciso dove andare, comunque la scelta cadrà sulla Zalf o sulla Parolin, entrambe ottime squadre. Se sono studente? Sì, frequento l’Istituto dei Salesiani di Verona».
Enula Bassanelli
Ordine d’arrivo
- Paolo Locatelli (Rappresentativa Lombardia) 2h 55’45” media 40,967 km/h
- Daniele Ratto (Rappresentativa Lombardia) a 46”
- Tomas Alberio (GS Car Diesel) a 52“
- Fabio Felline (Rostese Castanese)
- Stefano Locatelli (For 3 Milram)
- Alessandro Calderan (Rinascita Ormelle Pinarello)
- Christian Delle Stelle (Biringhello)
- Andrea Palini (Aspiratori Otelli)
- Stefano Agostini (UC Giorgione)
- Jose Gabriel Bone Leon (Contri Autozai)
- Denis Oggioni (Massì Supermercati)
- Daniele Aldegheri (AD FDB Ecodem)
- Michele Gazzara (Rinascita Ormelle Sicilia)
- Gianfranco Zilioli (For 3 Milram)
- Daniele Bazzana (Cene Colorfer Sitip)
- Evgeniy Root (Nazionale Russia)
- Nathan Pertica (Canturino)
- Andrea Girardini (Moro Scott Spercenigo)
- Alessandro Stocco (UC Giorgione)
- Thomas Pinaglia (Borgonuovo Milior)
Partenti 190 Arrivati 64