Successo in Friuli
di Chiara Pierobon e Giada Bolzan
Fornasiero Livio
Mereto di Tomba (Ud). Successo di partecipazione a Mereto
di Tomba, in terra friulana, dove erano di scena le Donne Esordienti
ed Allieve. Era in palio il “6.Trofeo D&D Srl Costruzioni Meccaniche.
Ben 75 le Esordienti si sono portate ai nastri di partenza e la corsa si è
fatta subito incandescente dato l’alto numero di atlete accreditate al
successo. Però, dopo vari allunghi ed azioni di fuga da parte delle più
intraprendenti, al cartello dell’ultimo chilometro, il plotone era pressoché
compatto. Era la campionessa italiana, la padovana Chiara Pierobon (nella
foto) che prendeva le redini del comando, prendendo posizione e le avversarie
non avevano la forza da poterla contrastare. Un successo che premia la Pierobon,
vincitrice anche in settimana nel velodromo Monti in gare su pista.
Le Allieve non sono state a meno, per il loro agonismo profuso. Ben 48
alla partenza ed anche qui ci sono state azioni di forza ma sempre naufragate
da un gruppo che sempre ricuciva con le fuggitive. Volata a gruppo compatto
ed era la vicentina Giada Balzan che aveva la meglio sulla trentina Callovi,
la Gagno e via via tutte le altre.
Arrivo Esordienti: 1) Chiara Pierobon (Vecchia Fontana) che compie
km. 25,200 in 49’ alla media oraria di km. 30,857; 2) Alice Mazzola
(Sportivi del Ponte); 3) Gaia Tonietto (Avantec Breganze); 4) Giada
Dell’Asino (Libertas Gradisca); 5) Serena Carraro (Uc Mirano);
6) Anna Fedrigo (Cordioli Legno); 7) Elisabetta Giacometti (Avantec
Breganze); 8) Sara Dal Corso (Cordioli Legno); 10) Alice Tagliapietra
(Young Team Arcade).
Allieve: 1) Giada Balzan (Torre Vallortigara) che compie km. 44,100
in ore 1,26’ alla media di km. 30,767; 2) Rossella Callovi (Banca Popolare
Forst); 3) Jaqueline Gagno (Ciclistica Valvasone); 4) Erika Olia (Vecchia
Fontana); 5) Elena Caccin (Verso L’Iride); 6) Selena Paglierini (idem);
7) Linda Geminian (Moro-Scott Bicycle Line); 8) Ambra Zago (Italo
Collanti); 9) Viviana Gatto (Avantec Breganze); 10) Giulia Donato
(Verso L’Iride).
Livio Fornasiero