”Cicloamatori padovani”
Fornasiero Livio
Il Gs Cicli De Franceschi
specialista di ciclismo nello sterrato
Selvazzano Tra le formazioni amatoriali più anziane della
provincia è il Gs Cicli De Franceschi di Selvazzano, creato
tanti anni fa dal capostipite della famiglia di artigiani del
ciclo da competizione. Quel Leandro De Franceschi che
ha lasciato in eredità al figlio Lamberto ed ai nipoti Luigino
e Simone, un gruppo affiatato che fa attività nel settore
ciclistico fuori strada. Il ciclocross e Mtb sono le attività
più impegnate per i vari portacolori capitanati da Paolo
Da Molin, pluricampione d’Italia di ciclocross, anche
se gli stradisti: Sergio Camon, Fabio Farisato, Massimo
Gasparini, Massimo Andreose, Stefano Rampon e Lucia
Zanellato, hanno reso il massimo lungo le strade asfaltate.
Ed ora, dopo che l’agonismo su strada è andato in letargo,
sono i ciclisti in maglia bianco-rosso-azzurro che dettano
legge lungo i sentieri sterrati nelle gare di ciclocross.
Ricordiamoli tutti: da Paolo Da Molin, a Marcellino Zanolla,
Umberto Zuin, Francesco Buongiorno, Lucindo Magagnin
ed il giovane Marco Stocchero. Una parola a parte per
Stocchero e Magagnin, i quali si sono resi protagonisti
anche nelle gare di mountain bike. Per il Supergentlemen
Magagnin, soprannominato “il pasticcere volante” per la
sua attività lavorativa nella sua pasticceria di Bastia di
Rovolon, il successo nel Giro del Veneto e nella classifica
finale della Coppa dei Colli Euganei di Mtb. Per il Debuttante
Stocchero, il titolo di campione veneto e provinciale, oltre
al secondo posto nella Coppa del Mondo. E nella famiglia
De Franceschi, un altro astro nascente, Matteo, che nella
prossima stagione 2008 farà il suo esordio tra i ciclisti
baby tra la soddisfazione di papà Luigino e di nonno Lamberto.
(Nella foto: Lamberto e Matteo De Franceschi)
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Il Gc Ordine Ingegneri Padova
continua a divertirsi pedalando
Padova. Il Gruppo Ciclistico Ordine Ingegneri Padova
è un sodalizio tutto particolare. Gli associati appassionati
di ciclismo, una ventina, sono tutti iscritti all’album degli
ingegneri, che dopo aver costituito questo simpatico gruppo,
affiliato all’Udace provinciale, si divertono a percorrere le
strade dei colli Euganei ed anche salire con disinvoltura
lungo i tornanti dolomitici. Tra i vari portacolori, i più
accaniti sono: Giovanni Gallana, Enrico Scattolin, Flavio
Luvisolo, Enzo Cascioli, Virginio Maniero, Alberto Frasson,
Flavio Luvisolo, che fanno attività agonistica con positivi
risultati, sia su strada che nel mountain bike. All’interno
del gruppo c’è un’ex campione italiano della categoria,
quel Paolo Scabello, che fa anche parte del consiglio
direttivo. A presiedere il Gc Ordine Ingegneri Padova
è Roberto Bovo, con Matteo Crepet alla vice presidenza,
nelle vesti di segretario c’è Maurizio Forzin e tra i consiglieri,
oltre a Scabello, c’è anche Loris Valle. I colori sociali delle
divise sono bianco-rossi.
(Nella foto gli ingegneri: Bovo-Scabello-Crepet-Valle-Forzin)
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Il Pedale Comitense premia “Bepi Diesel”
il ciclista specialista di granfondo
Villa del Conte. Il Pedale Comitense ha concluso un’altra
stagione di grandi pedalate e tutti i vari portacolori stanno
aspettando con trepidazione sabato 1 dicembre, per la
tradizionale e consueta cena sociale, che si svolgerà nel
ristorante “Al Leone” di Villa Del Conte. Ed il presidente
del “Comitense”, Severino Telatin, avrà l’occasione per
consegnare riconoscimenti ed applaudire il protagonista
del gruppo amatoriale. Si tratta di Giuseppe Apolloni,
soprannominato da tutti i suoi compagni di squadra,
“Bepi Diesel” per la sua grande forza atletica. Apolloni
ha conquistato il brevetto dei GF “Nobili” e dopo essere
andato in pensione ha partecipato a ben tredici Gran
Fondo tra le più qualificate come il GF della Versilia,
il GF Nove Colli, GF Campagnolo, il Pinarello e tante
altre. Assieme a “Bepi Diesel” hanno partecipato anche
i compagni di squadra Pietro Zen e Federico Fantinato,
ed anche loro hanno conseguito lusinghieri risultati.
(Nella foto: Bepi “Diesel” Apolloni)
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Un’infarto ha colpito Vittorio Ruzza,
portacolori dell’Asd Mas Arredamenti
Legnaro. Un altro lutto ha colpito l’Asd Mas Arredamenti
di Legnaro presieduto da Sergio Malimpensa. Un suo atleta,
Vittorio Ruzza, nella serata di domenica 4 novembre, è stato
colpito da un’infarto ed improvvisamente è mancato. Un lutto
che riempie di dolore e commozione il ciclismo amatoriale.
Ruzza, che aveva compiuto da poco 56 anni, era di Cavarzere,
nel veneziano e si impegnava con grande passione nelle gare
ciclistiche amatoriali su strada, cogliendo risultati positivi.
Faceva parte della categoria dei Supergentlemen ed era anche
prossimo alla pensione. Mancavano soltanto una quindicina
di giorni per festeggiare. Purtroppo il destino è stato per lui
tragico. Ad accompagnarlo nell’eterna dimora, tantissima
gente, tra cui tanti corridori, amici ed avversari di tante gare.
(Nella foto: Vittorio Ruzza)
Livio Fornasiero