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    Il pasticcio del fattore K con 174 corridori che domenica non avrebbero dovuto correre

    Primo Piano - 28 Lug 2014 


    Abbiamo atteso pazientemente che si svolgessero le gare di domenica scorsa 27 Luglio per non creare alcuno scompiglio e magari danneggiare qualcuno,anche se in alcuni frangenti non e' stato facile, ma volevamo anche vedere fino in fondo che cosa sarebbe successo e quindi poter tornare sull'argomento del blocco domenicale degli Esordienti ed Allievi.

    Ci sembra giusto fare una premessa dicendo che il fattore K della Federazione e' stato finora utilizzato non solo come mezzo per iscrivere i corridori alle gare, ma anche come mezzo di controllo per impedire agli atleti delle due categorie di gareggiare tutte le domeniche nei mesi di Maggio e Giugno; il controllo ha funzionato a quanto ci risulta ed a quanto ci e' stato riferito anche da varie fonti in modo pressoche' perfetto adempiendo in pieno anche a questo scopo.

    Facciamo queste affermazioni perche' varie societa' ci hanno confidato di aver fatto varie prove e che sempre il risultato era stato lo stesso, cioe' in una gara del mese l'iscrizione non veniva accettata.

    Dobbiamo dire che non si puo' assolutamente parlare di mancato funzionamento del fattore K , ma del fatto che in occasione dei Campionati Italiani su strada il fattore K stesso e' stato "disattivato" dalla Federazione e quindi non in grado di operare il controllo.

    Nel mese di Luglio fin dai giorni precedenti ai Campionati italiani le societa' al momento di iscrivere i propri atleti alle gare non trovavano alcun "blocco" , per cui molte ( se non andiamo errati sono ben 174 i corridori coinvolti) , hanno ritenuto che il Campionato Italiano che si svolgeva nel mese permettesse di superare la domenica di stop.

    Solo il 23 Luglio a quanto ci e' stato riferito da alcuni Comitati Regionali e' arrivato ai Comitati stessi l'elenco dei 174 corridori che domenica non avrebbero dovuto correre (perche' erano alla quarta gara nel mese), con buona pace degli organizzatori che in alcuni casi vedevano decimata la partecipazione alle loro gare.

    La cosa che ci meraviglia di piu' e' che una situazione che , come dicevamo sopra , era gia' conosciuta ad inizio mese sia stata affrontata a tre giorni dalle gare....

    Il presidente Cazzaniga da noi interpellato ci ha detto che dell'argomento ne era stato parlato con i responsabili tecnici regionali in occasione dell'incontro avvenuto ai Campionati Italiani, ma a quanto ci risulta questa comunicazione non era stata assolutamente trasmessa dai comitati stessi alle societa' che si sono ritenute autorizzate a far gareggiare i loro atleti ritenendo che la prova tricolore non dovesse essere conteggiata.

    Sicuramente qualcuno, come accade sempre, avra' anche fatto il furbo, ma pensare che essendo un numero cosi' elevato di atleti coinvolti non ci sia un po' di buona fede ci sembrerebbe siceramente azzardato.

    Per risolvere il problema sarebbe stato sufficiente fare "all'inizio del mese di Luglio" un comunicato a tutte le societa' in cui si diceva che pur non trovando il blocco sul fattore K le gare da disputare compreso i Campionati Italiani erano solo tre.

    Visto quanto accaduto ha poi probabilmente prevalso il buonsenso e quasi tutti i 174 hanno gareggiato ottenendo diversi successi e numerosi piazzamenti senza rendersi forse neppure conto del rischio che hanno corso di vedersi rimandare a casa prima del via.

































    Primo Piano - 28 Lug 2014