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    Coppa D'Oro : Un immenso Crescioli beffato da un bravissimo Codemo

    Allievi Commento - 11 Set 2017 


    Poche volte in cinquanta edizioni della Coppa d'Oro un corridore era stato in grado di dominare la corsa cosi' come ha fatto il toscano Giosue' Crescioli in occasione dell'edizione 2017.

    Partito fra i favoriti si e' subito messo in luce transitando per primo sul breve strappo di Roncegno dopo appena quattro chilometri di gara , e' transitato per primo a Tenna, primo gran premio della montagna di giornata.

    Ha fatto parte praticamente di tutti i tentativi di fuga e' transitato per primo sulla salita di Telve affrontata per la prima volta, ha vinto il traguardo volante posto al suono della campana sotto lo striscione di arrivo intitolato ad Anthonj Orsani.

    E' stato l'iniziatore della fuga a sei che ha deciso la gara e prima dell'ultimo GPM di Telve se ne e' andato da solo transitando in vetta con una trentina di secondi di vantaggio quando all'arrivo mancavano solo poco piu' di tre chilometri.

    Nella discesa finale probabilmente la paura di vincere lo ha quasi bloccato tanto e' vero che al termine della discesa solo un centinaio di metri gli rimanevano di vantaggio nei confronti di uno scatenatissimo Marco Codemo che ha affrontato la discesa "bagnata" come se non ci fosse un domani ed e riuscito a mettere nel mirino il corridore toscano.

    A questo punto e' stato un entusiasmante testa a testa e qui Codemo e' stato stupendo perche' e' riuscito ad agganciare il fuggitivo agli ultimi quattrocento metri e nella volata finale non c'e' stata storia con il veneto degnissimo vincitore della 50^ edizione della Coppa d'Oro ma con un Giosue' Crescioli da applausi per tutto quello che ha fatto vedere essendo stato quello che, come si dice in gergo, ha fatto la gara dominandola fino alle fasi finali.

    La sua amarezza alla fine della gara era comprensibile e giustificata, ma se riflettera' su quello che e' stato capace di fare nella gara che vede al via i migliori allievi italiani siamo certi che si consolera'.

    Per quello che ha fatto nelle fasi finali Codemo ha meritato di iscrivere il suo nome nell'albo d'oro della corsa piu' pretsigioso d'Italia perche' ha dimostrato grande coraggio ed altrettanta determinazione nell'affrontare la discesa finale ed il tratto in pianura prima dell'arrivo.

    Non si possono comunque non ricordare gli altri quattro componenti del sestetto che ha dominato le fasi finali della corsa con il campione italiano Giovanni Vito , tatticamente perfetto , l'umbro Alessio Pantalla che ha tentato di anticipare nel tratto in pianura che precedeva la salita di Telve e che ha fatto da trampolino di lancio per Crescioli, scattato in contropiede, il campano Luca Russo secondo noi la vera grande sorpresa della gara perche' nonostante i quattro successi conseguiti in stagione non lo ritenevamo a questo livello, mentre invece e' stato brillantissimo e per chiudere il campione laziale Lorenzo Germani che prima dell'attacco decisivo di Crescioli aveva gia' per due volte chiuso sul corridore toscano e del quale vista l'abilita' in discesa dimostrata precedentemente ci aspettavamo casomai che riuscisse a reggere Codemo nella discesa finale.

    Prima di chiudere sui protagonisti di giornata ci sembra doveroso ricordare il lombardo Nicola Plebani il toscano Enrico Baglioni ed il trentino Edoardo Zambanini che si sono mossi troppo tardi chiudendo a soli 23" dal vincitore , veramente pochi se si pensa al distacco che avevano prima della salita di Telve a dimostrazione che avevano ancora energie da spendere, ma forse non hanno creduto fino in fondo in se stessi.

    Un'edizione "bagnata" la cinquantesima edizione della Coppa d'Oro , ma lo spettacolo a cui hanno assistito i tantissimi spettatori provenienti da ogni parte d'Italia e' stato senza dubbio all'altezza di quello degli anni precedenti.


    Giuseppe Tomei







    Allievi Commento - 11 Set 2017