NOTARESCO (TE) - Adesso e' davvero tutto pronto. Il calore, e non quello meteorologico che di per se e' asfissiante, si sente in tutto il Teramano. E' la passione del ciclismo, in particolare per quello del gentil sesso, che domani a Notaresco e Castellalto vivra' il suo appuntamento clou, il Campionato Italiano per le categorie donne elite e donne juniores. Sotto l'egida della Federazione Ciclistica Italiana e attraversando i territori comunali di Castellalto, Notaresco, Cellino Attanasio e Atri, l'organizzazione e' affidata alla ASD Vomano Bike "Marta Bastianelli" supportata dalla Famiglia De Patre e dalla Parmegiani Management. Ci sara' anche la scorta della Polizia Stradale sul percorso.
Con la verifica licenze e la riunione tecnica il Campionato e' entrato nel vivo questo pomeriggio, unitamente al convegno sulla sicurezza stradale riservato alle sole ragazze juniores, con la presenza del presidente della FCI Renato Di Rocco. Saranno 41 in totale le societa' partecipanti, 21 tra le juniores e 20 tra le elite, come si evince dall'elenco partenti o "starting list" ufficiale messo a disposizione della stampa. Punto piu' spettacolare della corsa la salita dell'Abbazia di San Clemente al Vomano, punto di culmine di un percorso interamente ri-asfaltato. Li' ci sara' il GPM al penultimo dei passaggi delle due corse.
"Con la Vomano Bike "Marta Bastianelli" abbiamo cercato di farvi percepire la bellezza del nostro territorio e non le buche, che non ci sono piu' perche' il percorso e' interamente rinnovato, siamo felici perche' avete tinto di rosa e tricolore il nostro paese - ha esclamato visibilmente emozionato Diego Di Bonaventura, presidente della provincia di Teramo e sindaco di Notaresco durante la conferenza tecnica - Da oggi noi di Notaresco siamo fortificati su un sport duro, difficile, perche' porta tante emozioni. Siete uno spettacolo. Ci ritroveremo sulle strade di questo paese!".
SI ALLE RADIOLINE - In ragione della sicurezza, considerato il gran caldo che potrebbe giocare brutti tiri, la giuria ha proposto di lasciare usare le radioline cosi come avviene nelle gare di classe World Tour e classe 1. La proposta e' stata accolta all'unanimita' dalle societa' sportive. Non saranno invece ammesse tra le juniores.
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