LA CIOCIARISSIMA Sora (FR) - CL. 1.12 -
Ciociarissima: poker di Taborre

Momento di forma per l’atleta di Pescara, Fabio Taborre: 4 vittorie, la seconda nell’arco di 10 giorni, un poker perfetto che il corridore abruzzese realizza proprio a Sora in occasione della 21^ edizione della Ciociarissima. “Sono felice di questa vittoria, speravo di ottenere il quarto successo, ho dato tutto me stesso sull’ultima salita, mi sentivo bene e ho puntato dritto all’arrivo”.
Periodo magico dunque per il portacolori dell’Aran World Cantina Tollo, (per lui anche un secondo posto il 25 aprile scorso) il quale è riuscito ad avere la meglio nei confronti del compagno di squadra Davide Santuccione, costretto a rimandare alla prossima gara il terzo successo stagionale, e del campione italiano Adriano Malori, classificatosi al terzo posto.
Il via dato alle 13 e 45 in Corso Volsci a Sora dall’Assessore allo Sport e Cultura del Comune di Sora, Bruno La Pietra; 145 i partenti in rappresentanza di 20 società ciclistiche. Nella prima parte di gara il percorso interessa la Valle di Comino con l’attraversamento dei Comuni di Broccostella, Posta Fibreno, Vicalvi e Alvito. Proprio ad Alvito si registra il primo tentativo di fuga da parte di un terzetto formato da Bani (Danton), Lupori (Bedogni) e Zanderigo (Filmop). Dopo un vantaggio massimo di 40”, sulla via del ritorno verso Sora il terzetto è raggiunto da 11 unità tra cui il locale Michele Fratarcangeli (Termoimpianti).
Al primo passaggio a Sora i 14 di testa transitano sotto lo striscione dell’arrivo con 40” di vantaggio sul gruppo degli inseguitori guidati dal forcing degli uomini dell’Aran e della Promociclo. Nel successivo transito a Carnello il gruppo di fuga incrementa il vantaggio tanto che dopo il secondo attraversamento di Castelliri i 13 in fuga (Casini nel frattempo ha dovuto abbandonare la gara) raggiungono il vantaggio massimo di 1’ e 5”, che però al secondo transito a Sora è ridotto di una decina di secondi.
All’inizio del primo passaggio sulla salita dei Cartoni di Isola del Liri il plotone risulta diviso in tre tronconi: il gruppo di testa, al loro inseguimento il secondo troncone composto da 17 unità con un ritardo di 20 secondi, quindi il resto del gruppo a 40” dai primi.
Graziato (Filmop) si aggiudica il TV posto al terzo passaggio a Sora; alle sue spalle Iattici (Danton) e Caruso (Mastromarco): i tre fanno parte del gruppo di testa che verrà raggiunto di lì a poco dal secondo troncone andando a formare una compagine di 28 atleti a cui si uniranno Averin (Vega Prefabbricati), Malori (Filmop) e Turini (Maltinti).
Alle loro spalle continua l’inseguimento caratterizzato soprattutto dal forcing di Santuccione (Aran), Barindelli (Mastromarco), Abbruzzetti (Monturano), Scafuro (Maltinti), Stefani (Danton), Richie (Lupi) e Taborre (Aran). Lo sforzo di costoro sarà premiato perché al secondo passaggio sui Cartoni il gruppo di testa risulta formato da 47 unità: animano il folto plotone dei fuggitivi Iattici, Malori, Tuychiev (Palazzago), Caruso. Sia pure con vari avvicendamenti la situazione resta tale per tutto il quinto giro
Dopo la salita e al rientro a Sora guidano la gara 14 unità, tra cui Taborre e Malori, seguiti a 15” da 26 atleti, tra loro c’è Santuccione. Poco dopo i due gruppi torneranno a ricompattarsi.
All’imbocco del quarto transito sui Cartoni l’australiano Richie ha 15” di vantaggio sugli immediati inseguitori: si tratta di Malori, Barabesi (Ciaponi) e Averin.
Siamo all’epilogo della gara: rimane da affrontare la salita più dura di tutto il percorso, quella della Portella. L’australiano della Lupi continua a spingere sui pedali, imbocca la salita con 10” di vantaggio; alle sue spalle c’è il forcing di Colombo (Palazzago) e di Taborre. Proprio quest’ultimo si alza sui pedali, continua a macinare metri, raggiunge Richie e punta dritto verso il GPM che si aggiudica con 20” di vantaggio su Santuccione e Colombo.
Ora resta da affrontare la discesa con l’agilità e la destrezza che richiede quest’ultimo tratto di strada che riporta a Sora: sarà infatti fatale per Averin che finirà fuori strada; stessa sorte toccherà anche ad altri.
Ma Taborre è bravo anche in quest’ultima fase e giunge così solitario sotto lo striscione dell’arrivo: le braccia sono alzate in segno di vittoria, gli fanno da cornice gli applausi dei numerosi spettatori assiepati dietro le transenne che plaudono all’impresa dell’atleta abruzzese, la XXI edizione della Ciociarissima è sua. A 30” giungerà Santuccione, a 40” Malori.
Superlativa l’organizzazione della gara da parte dell’associazione sportiva Ciclisti Sorani: ha dimostrato ancora una volta di aver raggiunto un livello tecnico e organizzativo davvero elevato. Ai soci sono andati i complimenti di tutti per l’ottimo lavoro svolto.
Troppi dubbi però si annidano nella mente degli organizzatori circa la possibilità di una XXII Ciociarissima…

gianni bruni

Partenti 145 arrivati 71 km 162 media 42,262

1° Taborre Fabio ( 85 ) V.C. Aran World-Cantina Tollo-Bls
2° Santuccione Davide ( 84 ) V.C. Aran World-Cantina Tollo-Bls a 30"
3° Malori Adriano ( 88 ) Filmop Ramonda Bottoli Parolin a 40"
4° Caruso Damiano ( 87 ) Mastromarco Sensi Grassi
5° Rocchetti Leopoldo ( ) SCAP Foresi
6° Richie Porte ( ) Gruppo Lupi
7° Colombo Cristiano ( 85 ) Palazzago Elledent Rad
8° Malaguti Alessandro ( 87 ) Calz.M.Granaro Marini Silvan a 1'30"
9° Barindelli Luciano ( 86 ) Mastromarco Sensi Grassi
10° Pagani Angelo ( 88 ) Filmop Bottoli Ramonda a 2'
Photo by Dany Mugnaini gstermoimpianti.it
 
 

 

 

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