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40° Circuito Di Bibano
Elite-under 23
11 maggio 2008 - Bibano di Godega S.Urbano (Treviso)


Nell’ormai consolidata “riserva di caccia” Zalf Désirée Fior (5 vittorie negli ultimi 9 anni, ma 9 negli ultimi 18) il bis stagionale strappato dal vicentino Federico Bontorin vale doppio. Anzi triplo. Al debutto di fine febbraio, al gelo di Paderno di Ponzano, seppure al termine di una lunga galoppata inscenata con il quotato russo Valynin del Caneva, il 22enne di Romano d’Ezzelino aveva comunque vinto in volata. Era una kermesse di 100 km. Il 40. Circuito di Bibano di Godega-19. Mo Pollami Liliana condito dalla duplice scalata dell’impervio Mattonà, se lo è andato a conquistare per una ventina di metri di vantaggio, grazie alla fiondata assestata negli ultimi duemila metri e andata a buon fine proprio sull’uscio di casa del neo ministro alle Politiche Agricole Luca Zaia che in una giornata priva di impegni istituzionali non ha esitato a salire sul palco, assieme all’onorevole Guido Dussin ed al compiaciuto sindaco di Godega Alessandro Bonet, per applaudire i protagonisti della classica trevigiana ed officiare il cerimoniale di premiazione.

Quattro uomini Zalf lì davanti (gli azzzurri Boaro e Oss oltre a Bontorin ed il “bocia” Battaglin) nel drappello dei 19 battistrada riportati assieme dal gran lavoro Filmop (anche il super team vicentino-padovano poteva contare su quattro presenze con Graziato, Bertazzo, Pagani e l’azzurro Pavarin), erano un chiaro indizio su chi avrebbe potuto monopolizzare nuovamente le operazioni e continuare la tradizione vincente: il trentino Daniel Oss in splendide condizioni dopo il Giro delle Regioni vinceva da due stagioni (lo scorso anno centrò pure il titolo provinciale U23 trevigiano).

Scalando il Mattonà e lasciandolo alle spalle per l’ultima volta (proprio Bontorin era scollinato in testa nella prima davanti Mantovani, Gaia e Boaro) l’argentino Gustavo Alberto Lopez (Pragma) aveva cercato di spiccare il volo. La Filmop era riuscita ad annullare l’azione di Peruffo e Salvi (De Nardi), il bielorusso Sinelnikau (Molino di Ferro), Battaglin, Oss e Boaro (Zalf) una volta che Lopez era stato stoppato e subito dopo appiedato per una foratura: il gaucho era rimasto con un palmo di mosche in mano dopo tanta fatica. Il duello Zalf-Filmop era quindi cosa fatta. In mezzo però anche Casotto e Zardini (Mantovani), Donadello (Cyber Team), Zanco (Tata) , Vaccher (Basso Piave), Buso e Pasqualon (Termopiave), Peruffo e Salvi (De Nardi), Stefano Agostini e Sinelnikau (Molino di Ferro). Ma i ragazzi di Ciano Rui azzeccano un finale perfetto. L’incantesimo di Bibano continua.


Massimo Bolognini

ORDINE  DI ARRIVO:
 
1. Federico BONTORIN (Zalf Désirée Fior) km 152,700 in 3h31’15” media 43,379;
 2. Daniel Oss (idem);
 3. Marcello Pavarin (Filmop Ramonda Bottoli);
 4. Enrico Peruffo (De Nardi Bergamasca);
 5. Manuele Boaro (Zalf);
 6. Andrea Pasqualon (Termopiave Meccanica 2P);
 7. Fabio Casotto (Mantovani Guerrato);
 8. Efrem Salvi (De Nardi);
 9. Enrico Mantovani (Trevigiani Dynamon);
10. Omar Bertazzo (Filmop). 

Iscritti 194, partiti 162.


 
 

 

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