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Il trevigiano Manuele Boaro (Zalf Desirèe Fior) si aggiudica allo sprint la 62°edizione del Gran Premio Liberazione per dilettanti under 23 organizzato dal Velo Club Primavera Ciclistica di Eugenio Bomboni.
La corsa che ha visto la partecipazione di 199 corridori in rappresentanza di 40 formazioni (15 squadre nazionali e 25 club italiani), è stata caratterizzata da un tentativo di fuga promosso nel corso del quinto giro da dieci corridori che hanno avuto un vantaggio massimo superiore al minuto. Il drappello dei dieci battistrada si è poi frazionato negli ultimi 30 chilometri e sono rimasti allo scoperto Taborre (Aran Cantina Tollo), Finetto (Filmop Parolin Ramonda) e Boaro (Zalf Desirèe Fior). Il vantaggio massimo dei tre corridori è stato di 32" a 4 giri dalla conclusione ma nel corso dell'ultimo giro sono risuciti a rinvenire sui battistrada Canziani (Pagnoncelli) e Libonati (Feralpi). Proprio all'ultima curva che immetteva gli atleti a Viale Terme di Caracalla (200 metri all'arrivo) i cinque di testa sono stati ripresi dal gruppo impegnato nella volata finale.
La volata di gruppo è stata vinta dallo stesso Boaro che ha preceduto Finetto, l'australiano Clarke, il britannico Swift e Peruffo. Manuele Boaro, classe 1987, vince la prima corsa stagionale, la terza da quando milita nella categoria under 23 il cui debutto risale nel 2006 dove ha collezionato 2 vittorie. Nel 2005 si è laureato campione italiano juniores a cronometro a Tortoreto Lido e ha conquistato una medaglia di bronzo ai campionati europei juniores a cronometro.