5^ tappa: domenica 13 maggio - San Martino Al Tagliamento
(Pn) - Sacile (Pn) - Km. 121.900
Nell’ultima tappa del 45° Giro ciclistico della
Regione Friuli Venezia Giulia rivincita di Rafael Infantino
e classifica ad Alexander Filippov
Il 45° Giro ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia
è finito, ed è finito alla grande. Rafael Infantino
Abreu (Gs Podenzano), lo sfortunato fuggitivo che ieri ha
forato nella discesa a pochi chilometri dall’arrivo,
oggi si è rifatto con una vittoria dal sapore di una
volta. Si è assistito ad una lunga azione partita sulla
salita di Piancavallo, quando in fuga c’era il colombiano
Julian Dario Atehortua (San Marco Caneva), raggiunto da Infantino
e da altri sei fuggitivi, che si sono lanciati a tutta nella
lunga e tortuosa discesa che portava verso gli ultimi 30 km.
Sullo strappo del Castello di Caneva, posto a soli 10 km
dal traguardo, Infantino scatta, lasciando i compagni di fuga;
prova ad inseguirlo Bostjan Rezman (Radenska Powerbar), ma
il colombiano mantiene una trentina di secondi fino al traguardo.
«Provo una felicità immensa – racconta
Rafael Infantino Abreu dopo il traguardo – perchè
posso fare a mia mamma un bellissimo regalo per la Festa della
Mamma, che cade oggi. E’ a lei che ho pensato negli
ultimi chilometri, quando sono scattato: mi sono detto: “o
vinco o scoppio, ma se mi prendono è solo perchè
non ne ho più”, e ho tenuto duro. Naturalmente
un enorme grazie va anche alla mia squadra e al mio allenatore
Giancarlo».
La maglia bianca rimane definitivamente sulle spalle di Alexander
Filippov (Gruppo Lupi), consegnando alla squadra di San Marino
la secondo vittoria finale consecutiva in questo Giro del
Friuli Venezia Giulia. «Ora ho una buona condizione
– racconta – e spero di vincere ancora qualche
corsa questo mese, per poi puntare a un buon finale di stagione.
Il futuro? Ci sono due squadre professionistiche che mi hanno
contattato, ma per adesso penso a raccogliere ancora qualche
successo, poi ci penserò». La corsa del Friuli
Venezia Giulia porta bene al Gruppo Lupi: «E l’anno
prossimo ci riproveremo».
Primo degli italiani in classifica generale, e leader della
classifica dei giovani è il 22enne Simone Stortoni
(Finauto Neri Lucchini), che riassume così la propria
corsa: «Peccato per la sfortuna che abbiamo avuto a
cronometro, con la storia delle puntine: lì avrei potuto
guadagnare qualche secondo in più, e magari oggi avrei
corso diversamente. Oggi ho attaccato in tutti i modi, ma
alla fine mi sono trovato senza gambe. In ogni caso considero
un ottimo risultato quello che ho ottenuto».