1^ TAPPA - GIOVEDÌ
30 AGOSTO: Prata Di Pordenone - Prata Di Pordenone (Pn) -
Km. 94.800 - ritrovo: dalle ore 12.00 a Prata di Pordenone presso
Azienda "Solvepi" - partenza: ore 13.30
IL CICLONE SI CHIAMA PAOLO LOCATELLI
Il tricolore bergamasco infila Gaggia e il leader Chinello
Domani la 2^ tappa, Sacile-Sacile, c’è il Castello
di Caneva da superare 5 volte
Volatone doveva essere e volatone è stato! Ma quanti
brividi e sofferenze prima di poter tagliare il traguardo nella
centralissima e viscida via Roma di Prata. Colpa del nubifragio
abbattutosi sulla zona alla partenza e della pioggia che a intermittenza
si è divertita a prendersi beffa della carovana. Meteo
a parte, al termine dei 94,800 km ha trionfato il tre volte
tricolore bergamasco Paolo Locatelli (For 3 Milram). Schizzato
via dalla ruota dell’atteso Marco Giaggia ai 200, una
volta presa la testa da centro strada ha controllato gli avversari,
compreso quel furetto di Fabio Chinello a cui la maglietta rossa
di leader del Trittico ha moltiplicato energie e convinzioni
nei propri messi. Ma in molti sono stati impossibilitati a gettarsi
nella mischia. La maglia bianca Fabio Felline ha tagliato il
traguardo senza poter sprintare per la rottura della ruota posteriore
andata parzialmente fuori uso a 5km dall’arrivo. Anche
la maglia verde Matteo Trentin che c’aveva un diavolo
per capello ha avuto problemi nel finale diventato un’ecatombe.
Curva che immette nelle lunghissima retta d’arrivo: non
sono bastati otto passaggi per capire che sulle strisce pedonali
si va gambe all’aria. E uno! A 300 metri un contatto,
una ruota scivola di brutto sul pavé comunque levigato
e in parecchi volano sulle transenne. E due! A 80 metri dalla
fettuccia bianca fa tutto da solo Andrea Zanetti (Pratese Grassi)
che frana rovinosamente sul porfido. Comunque sia Zanetti che
gli sfortunati Michele Zasso (Sacilese) e il grimpeur Michele
Gazzara (Rinascita Ormelle) caduti nel finale sono stati accreditati
dalla giuria del tempo del vincitore.
“Se ho disputato lo sprint ed anche vinto per la sesta
volta in questa stagione – dice raggiante Paolo Locatelli,
18 anni da compiere il 4 novembre ed un palmares già
bello ricco di titoli e vittorie di peso – beh, allora
significa che un Dio c’è. Oggi è stata davvero
una giornata bestiale, una impresa riuscire a stare in piedi.
Lo sprint è stato lanciato ai 500 metri, io invece sono
uscito ai 200, ho preso la testa e nessuno più mi ha
passato”.
Negli ultimi cinque giorni Locatelli ha messo nel carniere il
Paganessi con una impresa d’altri tempi scolpita domenica,
il titolo italiano nell’inseguimento individuale a Dalmine
martedì notte alla vigilia del prologo del Trittico,
ed oggi ha piazzato la rasoiata vincete a Prata. “Le mie
caratteristiche esatte? – si schermisce Paolo –
ma ad essere sincero non le conosco esattamente neppure io.
In salita me la cavo bene. Certo non sono un arrampicatore come
Stefano (Locatelli l’omonimo compagno di squadra, ndr)
che non è neppure mio parente alla lontana, in volata
riesco a vincere bene, quindi....”.
Domani tappa da imboscate. La Sacile-Sacile di 95,500 km presenta
cinque scalate del Castello di Caneva. Il leader Chinello e
tutta la Pressix Zanon Tosetto sono avvertite con i distacchi
sino ad ora definiti che risultano irrisori. Il Trittico parte
praticamente da Sacile nel ricordo di Denis Zanette.
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a cura di Massimo Bolognini e Massimiliano Pizzolato.
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Strepitoso il tricolore Paolo Locatelliiiiiii vince alla grande
e indossa la maglia azzurra della classifica a punti. Alle spalle
del bergamasco che ha centrato la sesta vittoria stagionale
finiscono Marco Gaggia (Solvepi Bonaldo Vc Orsago) e la maglia
rossa Fabio Chinello (Pressix Zanon Tosetto).
Caduta all'ingresso della retta d'arrivo!!! Poi un'altra a 300
metri...una ecatombe. Poi Andrea Zanetti (Pratese Grassi) frana
sull'asfalto a 80 metri....incredibile finale!!!
km 93,000
Triangolo rosso dell'ultimo km: gruppo sempre compatto. Si profila
un volatone a ranghi compatti tra i superstiti di questa difficile
(per il maltempo e le inevitabili cadute) frazione.
km 91,000
Plotone sempre compatto. Intanto sul traguardo di Prata una
leggera pioggia cade mentre spunta il sole. Manca solo l’arcobaleno....
km 90,800
Gruppo compatto di una sessantina di atleti, ma si verifica
un'altra caduta
km 86,900
2° TRAGUARDO VOLANTE: all'OroGildo di Brugnera Giorgio Cecchinel
(Cieffe Vittorio Veneto) passa davanti Fabio Gerolimon (Utenslinord).
I due hanno una manciata di metri sul gruppo. Testa della corsa
a 9 km dal traguardo in vista del 2° ed ultimo traguardo
volante della giornata. La seconda ora di gara è stata
coperta a 42,650 di media
km 86,000
Leonardi si rialza ma resta tagliato fuori dalla lotta per la
testa della corsa. Marco De Pollo (Cieffe) e il campione veneto
strada Alessandro Stocco (Giorgione Aliseo) si riportano in
testa raggiungendo Trentin
km 82,000
Ancora una caduta!!! Ne fa le spese Leonardi. Alle porte di
Brungnera Trentin resta così al comando tutto solo con
20" circa di vantaggio sul gruppo.
km 80,200
Nuovo attacco: ci provano due pezzi da novanta: Gianluca Leonardi
(Liquigas Lago Rosso) e Matto Trentin (Moro Spercenigo)
km 80,000
Il gruppo infatti torna inesorabilmente compatto. In fondo alla
discesa si ritrovano a condurre in due: Giorgio Cecchinel (Cieffe)
e Michele Gazzara (Ormelle). Il vantaggio è comunque
minimo.
km 76,000
Al Gpm delle Cave di Sarone passano sgranati nell'ordine Giorgio
Cecchinel (Cieffe Vittorio Veneto), Michele Gazzara (Rinascita
Ormelle) e Ronny Gobbo (Solvepi Bonaldo Vc Orsago). Non ci sono
distacchi rilevanti, ma la successiva discesa potrebbe creare
qualche problema per il fondo stradale reso viscido dlla pioggia
che ha ripreso a cadere
km 75,500
Bagarre in testa all'attacco della salita
km 75,000
Tutto inutile, il plotone torna compatto ai piedi delle Cave
di Sarone mentre riprende a piovere. Anche Daniele Aldegheri
(Fdb Ecodem) si porta sui battistrada.
Al comando ora troviamo Ivan Scortegagna (Utensilnord), Nicola
Maronese (Mogliano 85), Andrea Zanetti (Pratese), Marco De Pollo
(Cieffe Vittorio Veneto), Michele Gazzara (Rinascita Ormelle),
Simone Baldissera (Giorgione Aliseo), Omar Bartezzo (La Tecnica
Italtecnica).
Vediamo di fare il punto della situazione sui battistrada mentre
incombe un nuovo temporale
km 68,200
Si compatta in testa un plotoncino di 7 unità
All'uscita di Nave mentre il gruppo si ricompatta cercano la
sortita in sette elementi circa
km 64,000
Allungo di un tandem della Cieffe Vittorio Veneto. Si trata
di Luca Torresin e Matteo Rizzo. Hanno 20" di margine sul
gruppo. Dietro in ritardo sono segnalati Marco Zannol (Sacilese),
Luca Gasparini (Solvepi), Mattia Melchiori (Liquigas Lago Rosso),
Vainer Ravaioli (Cr Emilia Romagna) e Davide Catti (idem).
2° TRAGUARDO VOLANTE: a Brugnera davanti l'OroGildo prima
della caduta erano transitati nell'ordine Danilo Di Curzio (Notaresco),
Vainer Ravaioli (Cr Emilia Romagna) e Marco Gaggia (Solvepi
Bonaldo Vc Orsago).
In gruppo stessa sorte per Luca Gasparin (Solvepi)
Non appena avvenuto il riaggancio Ravaioli scivola sull'asfalto
km 54,000
All'ingresso di Brugnera Vainer Ravaioli (Cr Emilia) si accoda
a Di Curzio
km 53,100
Ancora bagarre in testa. Allunga Danilo Di Curzio (Notaresco)
km 50,700
Il gruppo torna compatto. Ora la tappa lascia il segmento pianeggiante
per puntare verso l'unica asperità della giornata rappresentata
dalla salita delle Cave di Sarone.
km 44,800
8° GIRO: sotto il traguardo passa tutto solo Mattia Bedin
con 30" di vantaggio sul gruppo.
Allora in coda Luca Tarraran (Sacilese) ha 41" di ritardo,
Simona Valle (For 3) e Luca Fort (Danieli) a 51", Ronny
Gobbo (Solvepi) a 1'01" e Enrico Suardi (For 3) a 1'09".
Marco Grava (Bianchin) pare gettare la spugna. Facciamo ora
il punto sui corridori rimasti coinvolti nella caduta
km 42,000
Intanto davanti ne approfitta Mattia Bedin (Utensilnord) che
mette tra se e la testa del gruppo 13 secondini
7° GIRO: mentre il cielo si rabbuia nuovamente proprio sotto
il traguardo si verifica una spettacolare caduta che si verifica
a metà gruppo!!!
km 40,000
Gruppo sempre compatto in testa
km 38,600
Gradualmente i ritardatari rientrano tra i ranghi ed il gruppo
torna pressoché compatto
km 36,000
Si tratta di Mirko Pulcini (Foresi), Giuseppe Michieletto (Mogliano
85), Andrea Curtarello (Pressix), Alessio Taliani (Vangi) e
Ettore Carlini (Cepagatti).
Vediamo di capire di chi si tratta
Nulla di grave. Sono rimasti attardati una decina di atleti
km 33,600
Nella curva che immette in retta d'arrivo per il 6° passaggio
si verifica una caduta
km 30,000
Per il ritardo vengono messi fuori gara Alain Pace (Euro 90)
e Daniele Nelli (Pratese)
km 28,000
5° giro: gruppo ancora compatto. E' Francesco Bongiorno
(Vangi) a pilotare il gruppo tutto allungato.
km 27,200
il gruppo torna compatto
1° TRAGUARDO VOLANTE ufficiale sotto le tribune che segna
la fina del 4° giro: Sartore transita per primo braccato
a pochi metri da Simone De Rosa (Danieli), Luca Fogliata (Otelli
Zani) e Davicd Catti (Cr Emilia Romagna)
km 22,400
Intanto la tappa termina la quarta tornata con Sartore sempre
battistrada solitario anche se il vantaggio è risicato.
Ora paradossalmente esce il sole. Ricordiamo che due anni or
sono la tappa di Brugnera, località a 5 km da Prata,
per il maltempo era stata annullata.
km 15,000
Si tratta di Giacomo Sartore (Guadense Rotogal) che ha 26"
di margine sul plotone
km 10,800
Allunga un corridore, con la mantellina.Le prime due tornate
sono filate vie senza sussulti, anche se nella coda qualche
atleta ha perso contatto dal grosso.
START - ore 13:27
Nonostante tutto, in perfetto orario, è scattata la 1^
tappa. Al via si sono presentati in 158, bardati di tutto punto.
Enrico Saccarola (Mogliano 85) ha dato subito forfait non presentandosi
allo start dopo il cronoprologo delle Bandie. Proprio in vista
della partenza un diluvio si è abbattuto su Prata ed
il Pordenonese. Vi lasciamo quindi immaginare i disagi provocati
da una mezz'ora davvero terribile!! |