Jan Polanc e' solo l'ultimo corridore dal talento cristallino che si e' messo in mostra al grande pubblico durante il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia. In oltre cinquant'anni di attivita', la corsa a tappe per Elite e Under 23 e' stato sempre un trampolino di lancio per corridori che, di li' a pochi anni, avrebbero segnato la storia del ciclismo mondiale. Felice Gimondi, Marino Basso, Claudio Corti, Claudio Chiappucci e Gilberto Simoni sono solo alcuni dei tanti nomi celebri che riempiono l'albo d'oro del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, oltre a tanti altri atleti che si sono distinti come Cadel Evans, Peter Sagan e il friulano Alessandro De Marchi. Quest'anno la corsa, organizzata dal patron Giovanni Cappanera, ricordera' la prima guerra mondiale, a cento anni dall'inizio del tragico conflitto.
Accompagnati dal ricordo dei fatti terribili della Grande Guerra, i futuri campioni del ciclismo mondiale si sfideranno senza esclusione di colpi, rendendo onore ai grandi fatti bellici che qui si svolsero, portando ancora una volta sulle strade di questa piccola regione di confine il meglio del ciclismo internazionale. Rimane invariato l'ormai collaudato tema dell'evento "per ville, castelli e borghi rurali".
Domani, lunedi' 1 settembre la presentazione ufficiale presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia e da martedi' il via alle danze.
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