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2009-09-20 - VENETO
- PRADIPOZZO DI PORTOGRUARO (VE)
43 TROFEO CADUTI DI PRADIPOZZO
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20 settembre 2009: rimarra' una giornata unica e indimenticabile per i 100 corridori che hanno dato vita alla 2. Eroica di Pradipozzo, corsa nazionale valevole anche come 43. Trofeo Caduti di Pradipozzo. Una giornata da ciclismo epico, con la polvere delle strade bianche attorno alle vigne del Tokaj. Un percorso completamente rinnovato rispetto alla edizione 2008 che, come da previsione, ha fatto molta piu' selezione: 5 tornate con all'interno 4 settori di strada bianca ciascuna, per un totale di quasi 20 chilometri nel corso dell'intera manifestazione. Lo start della competizione viene anticipato dalla sfilata dei mezzi agricoli d'epoca e dal seguente minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime di Kabul e di Gino Zambon, colui che ha presieduto il Gruppo Sportivo Sorgente dal 1988 al 2003, scomparso a fine marzo. Nemmeno il tempo di abbassare la bandiera a scacchi che il plotone impone una velocita' folle: sin dai primi settori di sterrato si crea una grande selezione, tanto che al primo passaggio alla zona d'arrivo il gruppo si presenta diviso in piu' tronconi. Non c'e' mai un attimo di respiro: grazie ad una serie infinita di scatti e controscatti, la situazione in testa alla corsa evolve minuto dopo minuto. Ma e' importante raccontare lo spettacolo offerto al pubblico dal nuovo tracciato di gara, in particolare nel settore piu' lungo e impegnativo di 1300 metri. Il gruppo sulla ghiaia si allunga moltissimo, e l'andatura sempre elevatissima, unita alle forature, crea una selezione forse paragonabile a una tappa di montagna, o anche piu'. Nella sezione conclusiva di corsa evadono Yovcho Yovchev, bulgaro della Rinascita Ormelle Friuli, e Klemen Michelizza, sloveno dell'Hit Casinos.
I due riescono ad accumulare un margine consistevole nei confronti dei piu' immediati inseguitori, ma nella seconda parte dell'ultima tornata il bulgaro della Rinascita Ormelle e' autore di una progressione impressionante a cui non riesce a rispondere lo sloveno. Yovcho Yovchev ha ancora tante energie da scaricare sui pedali, e guadagna secondi su secondi, mentre intanto Michelizza viene raggiunto da Akimov (Nazionale Russa) e Flora (Mogliano 85). A 2 chilometri dalla conclusione radiocorsa parla di ben 1' e 20" di ritardo per i 3 piu' immediati inseguitori, e nessuno puo' togliere a Yovcho Yovchev l'orgoglio di entrare nell'albo d'oro dell'Eroica di Pradipozzo. Sul rettilineo gli applausi sono scroscianti per il bulgaro: il numeroso pubblico capisce la portata dell'azione dell'atleta Rinascita Ormelle. E' una vera e propria impresa: taglia il traguardo con ben 1'40" sul russo Mikhail Akimov che regola lo sprint dei battuti. Al 5. posto, con un ritardo di 1'48", arriva Elia Ongaretto, vincitore dell'edizione 2008. I distacchi nel finale sono davvero quelli di un tappone dolomitico: il 10. classificato conclude la prova con ben 3 minuti e mezzo di ritardo dal vincitore. Il titolo di campione provinciale di Venezia viene assegnato a Niccolo' Ghezzo (Fausto Coppi Gazzera).
L'Eroica 2009 ha quindi rispettato tutte le previsioni: e' stata una corsa durissima, di grande fascino, che ha fatto rivivere le emozioni del ciclismo di qualche anno fa. Il nuovo tracciato, quanto mai spettacolare, riscuote tantissimi consensi e verra' sicuramente riproposto anche nel 2010. E' un percorso da veri eroi. Soddisfatto tutto il comitato organizzatore presieduto da Daniele Comacchio, che con tanta passione ha allestito questo grande appuntamento.
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| ORDINE DI ARRIVO: |
| 1° YOVCHEV YOVCHO ZHIVKOV |
(S.C. RINASCITA ORMELLE FRIULI) |
| 2° AKIMOV MIKHAIL |
(NAZIONALE RUSSA) a 01'40" |
| 3° MICHELIZZA KLEMEN |
(HIT CASINOS) |
| 4° FLORA FRANCESCO |
(U.C. MOGLIANO 85 COL.S.MARCO) |
| 5° ONGARETTO ELIA |
(SC RINASCITA ORMELLE PINARELLO) a 01'48" |
| 6° MILANI GIANLUCA |
(A.S.D.POSTUMIA 73 DINO LIVIERO CICLISMO) |
| 7° TROVATO ANDREA |
(S.C. CANEVA RECORD A.S.D.) |
| 9° MAZZETTO MARCO |
(TEAM LA TORRE) |
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